GIULIANO SANTUCCI REALTA: SUBIRLA O CREARLA?

Published: Jan. 9, 2019, 8:26 p.m.

b'Intercorre una sottile ma sostanziale differenza fra il postulato della fisica classica e quello della fisica quantistica: in base al primo esiste a priori una realt\\xe0 gi\\xe0 determinata e si trasmette ci\\xf2 che si riceve, dunque, ci si sente legittimati a prendersela con l\\u2019esterno qualora da questo si ritenga di avere subito un torto. In base al secondo non esiste a priori alcuna realt\\xe0 gi\\xe0 determinata e si riceve ci\\xf2 che si trasmette, attirando per il principio del moto per risonanza ci\\xf2 di cui si vibra. In quest\\u2019ultimo caso, non \\xe8 pi\\xf9 sensato n\\xe9 configurabile il ruolo di vittima bens\\xec quello di creatore della propria realt\\xe0, che piaccia o meno. In riferimento alla fisica classica si parla di destino, in riferimento alla fisica quantistica diviene lecito parlare di infinite possibilit\\xe0 da sperimentare. Da quest\\u2019ultima prospettiva, quella che viene definita realt\\xe0 non \\xe8 mai conoscibile a priori, ognuno di noi pu\\xf2 semplicemente osservarla e, nell\\u2019atto stesso di osservarla, la determina e crea. Ogni osservatore, nell\\u2019atto stesso di osservare, non pu\\xf2 non essere influenzato dalle proprie credenze, convinzioni, convenzioni e programmi \\u2013 memorie (fra cui vanno annoverate quelle di \\u201cfedelt\\xe0 o lealt\\xe0 familiare invisibile\\u201d) che fungono da pilota automatico nella direzione dell\\u2019osservazione stessa della realt\\xe0. Cosa implica questo? Che il pi\\xf9 delle volte si crea a livello per l\\u2019appunto automatico una realt\\xe0 che non piace o una realt\\xe0 di sofferenza finendo per imputare all\\u2019esterno la responsabilit\\xe0 di quella creazione, che \\xe8 solo opera, seppur inconsapevole, dell\\u2019osservatore stesso. Uno dei corollari di questo meccanismo \\xe8 il continuare a darsi risposte evitando di farsi domande funzionali finendo puntualmente per autoingannarsi in merito alla responsabilit\\xe0 della creazione di quella realt\\xe0. A ben vedere questo processo, se perseverato e non interrotto da un\\u2019osservazione consapevole, \\xe8 condannato a trasformarsi in un circuito vizioso con tutto il corredo di disarmonie, dolore, sofferenza e contrazione che inevitabilmente ne consegue. Esiste tanto potenziale per scoprire come spostare la nostra coscienza e realt\\xe0, di cui sappiamo ancora poco o nulla. Basti osservare il modo in cui a volte ci si blocca in una realt\\xe0 piatta e sterile con poche possibilit\\xe0 all\\u2019orizzonte. Abbiamo davvero la possibilit\\xe0 di operare un grande cambiamento nella coscienza \\u2013 di cambiare completamente e consapevolmente la nostra realt\\xe0 ed il nostro modo di vivere. I nostri orizzonti si espandono progressivamente e si iniziano ad intravedere opportunit\\xe0 che prima non avremmo n\\xe9 individuato n\\xe9 preso in considerazione. Ricarichiamo la nostra energia e cominciamo veramente a fare cose che prima non avremmo neppure immaginato possibili. In tutto questo consiste il cosiddetto salto quantico o quantum jumping verso un\\u2019altra versione del nostro s\\xe9.

\\u201cCosa provocherebbe e determinerebbe un simile cambiamento?

Cosa ci trattiene dal farlo?

Cosa ci farebbe operare il salto?

Come possiamo fare a piegare e cambiare la nostra realt\\xe0?\\u201d

Queste sono domande funzionali che dovremmo costantemente continuare a porci.

Continuiamo dunque a parlare di infinite possibilit\\xe0 di vita da sperimentare concretamente nel nostro quotidiano e, come si suol dire, diamoci la possibilit\\xe0 di riscoprire la nostra Vera Essenza \\u2026 o, forse, altre versioni di noi stessi.

Giuliano Santucci: ricercatore e ideatore del progetto e metodo \\u201cU.S.R.\\u201d (Utilizzo Strategico delle proprie Risorse)
Sito Web con blog interattivo: http://www.giulianosantucci.org'