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b'La Beata Vergine, nell\\u2019episodio della Nativit\\xe0, \\u201cmeditava tutte queste cose nel suo cuore\\u201d. La parola latina \\u201cconferens\\u201d suggerisce di fare dei paragoni, tra l\\u2019umano e il Divino: l\\u2019umano nella nascita di un bambino umano da una madre umana, nelle pi\\xf9 povere e meschine condizioni; il Divino nella nascita di un Dio annunziata da un Arcangelo, predetta dalla concezione e dall\\u2019esultanza in grembo di San Giovanni Battista, dalle profezie di S. Elisabetta e S. Zaccaria, dalla moltitudine degli angeli e dalla stella.E tra i segni dell\\u2019azione divina possiamo includere anche il carattere del parto in se stesso, e la presenza di angeli ministri.Il parto non viol\\xf2 l\\u2019integrit\\xe0 verginale della Madre, cos\\xec come non lo fece la Concezione, in quanto la Madre di Dio \\xe8 perpetuamente Vergine: prima, dopo, e durante il parto; n\\xe9 il parto fu in modo veruno doloroso, perocch\\xe8 i dolori delle nostre doglie non furono ereditati dalla Nostra Madre Santissima, in quanto ella era immune da ogni macchia del Peccato Originale. Perch\\xe9 laddove Eva, la madre di morte, partor\\xec nel dolore come pena per il Peccato, la Beata Vergine, la Madre della Vita, partor\\xec nella gioia, esente da ogni peccato.'