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b"Giovanni Battista, una figura centrale nei testi della liturgia d'Avvento,
preparando la strada per il Signore ed indicandoLo quando appare, viene nominato
dal Signore Stesso "profeta e pi\\xf9 di un profeta", e viene visto dalla santa Madre
Chiesa come l'ultimo il pi\\xf9 grande dei profeti dell'Antica Alleanza. E' pi\\xf9 di un
profeta, si pu\\xf2 dire, inquanto non solo con le Sue parole, colla sua vita e col suo
martirio prenunzia il Signore, ma inquanto prende il ruolo di testimone,
indicandoLo col suo sussulto nel gembo materno, e 30 anni dopo col suo dito,
come gi\\xe0 presente in mezzo a noi.
E' dunque non solo un profeta ma anche un testimone, mandato da Dio, come
leggiamo nel Prologo del vangelo di san Giovanni, per rendere testimonianza alla
Luce, la Luce Che \\xe8 Cristo. In questo senso si rassomiglia a Cristo Stesso, Che allo
stesso tempo \\xe8 profeta e testimone anche Lui: Che venne per testimoniare S\\xe9
Stesso, per testimoniare la Verit\\xe0 che Lui \\xe8 di propria Persona.
La testimonianza di san Giovanni Battista consiste principalmente dunque
nell'indicare il Signore, ossia nell'indicarLo come Agnello di Dio: "Ecco l'Agnello
di Dio che toglie il peccato del mondo." Come spiega padre Cornelius a Lapide, il
Signore \\xe8 agnello in primo luogo come prefigurato dall'agnello pasquale e dagli
agnelli sacrificati nel Tempio a Dio, mattina e sera ed a qualsiasi altra occasione,"