BROADCASTS.com

b'Santa Teresa (Cammino di perfezione, c. XIX), riportando queste stesse parole del Salvatore: \\xabSe qualcuno ha sete venga a me e beva\\xbb, cos\\xec esprime: \\xabPensate che il Signore invita tutti. Egli \\xe8 la stessa verit\\xe0, dunque la cosa \\xe8 fuori dubbio. Se il festino non fosse generale, non ci chiamerebbe tutti, oppure, chiamandoci, non direbbe: "Vi dar\\xf2 da bere", ma direbbe invece: Venite tutti, non ci perderete nulla, ed io dar\\xf2 da bere a chi mi piacer\\xe0. Ma poich\\xe9 egli dice senza restrizioni: "Venite tutti", ritengo come cosa certa che tutti quelli che non resteranno per istrada riceveranno quest\'acqua viva. Si degni Colui che ce la promise farci la grazia di cercarla come si deve: La chiedo nel Suo nome stesso!\\xbb.





\\xa0 \\xa0 \\xa0Nello stesso capitolo (XIX) la Santa dice: \\xabQuando Dio vuole che beviamo di quest\'acqua viva (l\'unione divina, essendo assolutamente soprannaturale, non dipende da noi) \\xe8 per purificare l\'anima nostra... Tutto ad un tratto l\'avvicina a s\\xe9, ed in un momento le insegna pi\\xf9 verit\\xe0, le d\\xe0 pi\\xf9 lume sul nulla di tutte le cose di quel che non avrebbe potuto acquistare in molti anni\\xbb. Poi soggiunge (c. XXI): \\xabRitorniamo a quelli che sono risoluti di camminare per questa via e di non arrestarsi prima d\'aver raggiunto la m\\xe8ta, vale a dire prima di essersi abbeverati a questa acqua viva. E in primo luogo, come si deve principiare? Ci\\xf2 che \\xe8 di maggiore importanza, anzi di massima importanza, \\xe8 di prendere una ferma risoluzione, una determinazione assoluta, irremovibile, di non fermarsi finch\\xe9 non abbiamo raggiunto la sorgente, accada quel che pu\\xf2 accadere, costi quel che pu\\xf2 costare; per quanto possiamo essere oggetto di critica o morire per via, oppressi sotto il peso di mille ostacoli, per quanto infine il mondo intero dovesse andare in rovina\\xbb.

In Nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.'