236 - La finalita dell'Espiazione C. - Evitare il purgatorio - Parte 1

Published: March 5, 2022, 2 p.m.

b'Continuiamo guardando il carattere espiatorio della Santa Messa. Per comprendere la necessit\\xe0 dell\'espiazione, ricordiamo che la conseguenza di ogni peccato \\xe8 duplice: la colpa e la pena del peccato. La colpa \\xe8 rimessa con la contrizione e la confessione; la pena (o punizione temporale) \\xe8 rimessa con la contrizione in confessione e la penitenza data in confessione, che normalmente, per\\xf2, rimetteranno la pena solo in parte. Quanto pi\\xf9 profonda la contrizione, quanto pi\\xf9 sincera la confessione, quanto pi\\xf9 severa la penitenza: tanto pi\\xf9 largamente sar\\xe0 rimessa questa pena. Ma che dire del resto della sanzione? Deve essere pagato con lagrime, preghiere, veglie, digiuni, elemosine, confessioni, sante Comunioni, sante Messe e Indulgenze qui sulla Terra; e ci\\xf2 che non sar\\xe0 stato pagato prima della morte sar\\xe0 pagato dalle fiamme del Purgatorio dopo la morte. Il venerabile Luigi da Grenada, il dotto e santo domenicano del XVI secolo, sostiene che l\'adulto medio trascorre dai trenta ai cinquanta anni in Purgatorio.
Ma se vogliamo, come \\xe8 del tutto naturale, come Dio desidera nella sua economia di salvezza, e come Gli \\xe8 proprio appropriato nella Sua infinita bont\\xe0 e nel Suo infinito amore verso di noi, che noi evitiamo le fiamme del Purgatorio e che usiamo la nostra vita per santificarci, affinch\\xe9 alla morte passiamo subito nella Visione dell\'Eterna e Santissima Trinit\\xe0, allora che cosa possiamo fare? A parte le pratiche a cui abbiamo appena accennato, bisogna assistere alla Messa in ispirito di penitenza, in ispirito di riparazione per i nostri peccati.
Il Concilio di Trento dichiara dogmaticamente: \\u201cSe qualcuno dice che il Sacrificio della Messa non \\xe8 un sacrificio propiziatorio Anathema Sit\\u201d ; dichiara inoltre che otteniamo la misericordia e troviamo la grazia: \\xab... se ci avviciniamo a Dio contriti e pentiti, con cuore sincero, retta fede, timore e riverenza. Poich\\xe9 il Signore \\xe8 placato dalla sua oblazione, concedendo la grazia ed il dono del pentimento, perdonando anche i delitti ed i peccati efferati...\\u201d Quanto ai peccati veniali aggiunge: \\u201cCristo ha istituito la Santa Messa nell\'Ultima Cena affinch\\xe9 la sua virt\\xf9 salutare si applichi alla remissione di quei peccati che quotidianamente commettiamo\\u201d. Il metodo con cui la colpa e la pena del peccato saranno rimesse \\xe8, come abbiamo detto sopra, mediante la Santa Messa che risveglia la contrizione nel nostro cuore.
Assistere poi alla Santa Messa in spirito di riparazione con piena fiducia nella misericordia di Dio ha l\'effetto di ridurre in misura grande il nostro debito verso Dio, come i debiti di quelle persone verso il loro padrone nella parabola, che l\'amministratore del padrone riduce incommensurabilmente in un solo atto di misericordia. Si narra infatti che, assistendo con le opportune disposizioni alla Santa Messa in suffragio delle anime sante del Purgatorio, i quattro anni di purgatorio ai quali una determinata anima era stata condannata per giusta ira di Dio, furono commutati in due anni e mezzo.
Scrive un dotto commentatore: \\xabammesso che i fedeli assistano alla Messa per ottenere questa remissione, essa \\xe8 concessa immediatamente ed in pieno vigore\\xbb. \\xabTale \\xe8 la potenza della Santa Messa\\xbb, afferma un altro pio autore, \\xabche i nostri peccati si sciolgono davanti ad essa come la cera davanti al fuoco, e le pene che abbiamo guadagnate sono allontanate da noi\\xbb. L\'Infinita Misericordia di Dio ci concede di offrire spiritualmente il Sacrificio della Messa proprio come il nostro sacrificio: "Pregate, fratelli, che il mio e il vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre Onnipotente..." Anche se come peccatori ci siamo fatti nemici di Lui fino ad un grado maggiore o minore, tuttavia la nostra offerta del Sacrificio dell\'Immacolato e Divino Agnello di Dio al Padre attira sulle nostre anime il Divin Favore, per la remissione di tutte le nostre offese, anche se, come insegna il Concilio di Trento, i nostri peccati fossero dei pi\\xf9 gravi.'