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b'BMW X6 ActiveHybrid: silenzio si gira! \\n\\nLa prova della BMW 6 ActiveHybrid mi offre lo spunto per parlare un po\\u2019 dei nostri test e anche di noi. Del rapporto con le automobili che abbiamo la fortuna di frequentare, quasi sempre, prima della loro commercializzazione. Chi mi legge dovr\\xe0 considerare queste righe come il primo tentativo di outing seguito, ne sono certo, da altri, durante l\\u2019anno. L\\u2019iniziativa inedita, ma anche curiosa per molti versi, nasce dal desiderio di umanizzare l\\u2019automobile, compagna della vita di milioni di individui in tutto il mondo. - Giusto per parlare dei fatti di casa nostra, ricordo che solo sulla nostra penisola la cui superficie copre 340mila chilometri quadrati, si muovono tutti i giorni circa 40milioni di veicoli di cui una decina di milioni da rottamare con urgenza, per ragioni di sicurezza e di tipo ambientale - Ma nasce anche dalla necessit\\xe0 di raccontare la natura e la dinamica delle prove televisive di \\u201cRuote in Pista\\u201d caratterizzate dalla mia personalit\\xe0 e da quella di Alfonso Rizzo. Che \\xe8 come dire, dalle rispettive esperienze professionali e dai chilometri che abbiamo percorso e che continuiamo a percorrere sulle strade del mondo e su molte piste. \\n\\nLa prima confidenza, per esempio, apparentemente banale \\xe8 che ogni automobile, proprio per le sue caratteristiche, sollecita un approccio dedicato: un conto \\xe8 trovarsi alla guida di una vettura utilitaria spartana, altro conto a bordo di una vettura \\u201cPremium\\u201d o di un\\u2019ammiraglia o di una sportiva o \\u2026 E ancora, un conto \\xe8 poter provare la vettura per un periodo lungo, altro conto per poche ore, giusto il tempo di ripassare velocemente le note guida di una cartella stampa.\\n\\nA maggior ragione se si tratta di prove televisive, che richiedono tempi esecutivi pi\\xf9 lunghi e il coinvolgimento di pi\\xf9 persone: cameramen, montaggisti, fonici, affiancati dal giornalista e assistiti da Giove Pluvio. Particolare quest\\u2019ultimo da non sottovalutare. Tant\\u2019\\xe8 vero che le case automobilistiche si fanno in quattro per inseguire il sole l\\xe0 dove sperano ci possa essere per sfuggire ai suoi capricci.\\n\\nDa qui la nostra idea di trattare le prove\\xa0 nel nostro magazine in un\\u2019ottica diversa, mirata a valorizzare gli aspetti emozionali, a volte solo epidermici, trascurandone altri reperibili sui cataloghi. Sufficienti comunque per caratterizzare le doti di quel modello alla guida del quale abbiamo potuto fare pochi chilometri come \\xe8 successo questa volta per la BMW 6 ActiveHybrid. \\n\\nLeggo dal mio diario di bordo: tempo a disposizione per le riprese meno di 2 ore; location, periferia di Milano, inventata l\\xec per l\\xec e condizionata dalla pioggia. Protagonista della prova: una delle ammiraglie \\u201cPremium\\u201d della marca tedesca, ricca di tecnologia, di cavalli, con 3 motori di cui uno termico e due ausiliari elettrici, aggregati logisticamente al cambio. Modello \\u201cActiveHybrid\\u201c, appunto. Che significa tante cose. Troppe per raccontarle\\xa0 in pochi minuti. Noi ci abbiamo provato, scegliendo un percorso caratterizzato da continui \\u201cstop and start\\u201d e dal mantenimento obbligato della velocit\\xe0 sotto i 60 chilometri orari, condizione di marcia indispensabile per innestare la motricit\\xe0 dell\\u2019elettropropulsore e per apprezzare la sua silenziosit\\xe0. Emblematico e convincente il titolo del nostro servizio: Silenzio, si gira! \\u2026 ma non ditelo al maestro Barenboim.\\nClaudio Casaroli'