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L'agente federale Chance \\xe8 sulle tracce del pericoloso falsario Eric Masters, colpevole di aver ucciso un collega e amico del poliziotto. Affiancato dal giovane e inesperto John Vukovich, Chance sar\\xe0 disposto a tutto pur di mettere le mani sull'imprendibile criminale, anche a calpestare le regole e la morale che il distintivo gli impone.

Quell'immenso genio del cinema di Friedkin torna al genere poliziesco, realizzando una pellicola che secondo il sottoscritto \\xe8 anche meglio del supercitato Braccio violento della legge (che rimane comunque un filmone, sia chiaro!). In una Los Angeles rovente e frenetica, i personaggi si muovono sempre sul filo del rasoio. Una citt\\xe0 dove non c'\\xe8 spazio per il dubbio n\\xe9 per il rimorso e dove il confine tra bene e male si perde con facilit\\xe0. Fotografia, montaggio e colonna sonora spiazzano per quanto sono belle!

Cast perfetto e azione al cardiopalma, con pi\\xf9 di una sequenza che colpisce e sorprende, per una storia avvincente dall'inizio alla fine, dove la crudezza viene sbattuta in faccia senza piet\\xe0, sconvolgendo anche lo spettatore pi\\xf9 navigato. Un film duro e disperato (ed anche il mio preferito del trittico che vi ho presentato), che chiude egregiamente questa settimana omonima, dedicata all'azione incalzante e non certo agli eroi dai buoni sentimenti, che devono affrontare la sconfitta pi\\xf9 di una volta.

Una settimana che spero abbiate gradito e vi abbia ispirato per queste e altre visioni del genere.