S... come Salerno (31.01.2013)

Published: Jan. 31, 2013, 12:05 p.m.

"Colpiremo". Lo ripete più volte il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ospite come ogni settimana di S come Salerno, la trasmissione di Radio Alfa in onda il giovedì alle 12.45. L'argomento è di quelli più spinosi per un sindaco: assicurare tranquillità ai propri concittadini e garantire sicurezza ai turisti e a chi arriva in città per trascorrere qualche ora nella Movida. Il riferimento è agli ultimi arresti fatti in città nel corso del fine settimana (6 giovanissimi tra cui minori che hanno prima rubato e poi picchiato le loro vittime). "Dobbiamo avere gli occhi aperti e i riflettori accesi. Sostiene De Luca che ribadisce naturalmente che la sicurezza è compito delle forse dell'ordine. "Abbiamo chiesto un rafforzamento dell'organico senza ottenere alcun risultato. A questo punto torneremo alla carica e insisteremo con il Ministero. Per quel che possiamo fare noi, assicuriamo repressione e punizioni. Non possiamo aspettare che questi crescano. Io credo che a 15 anni sappiamo bene cosa fare e cosa non fare. E' un periodo di crisi anche di prospettive, una rottura di regole. E poi noi abbiamo anche purtroppo il problema dell'uso di droghe e alcol tra i giovani". De Luca annuncia poi che inviterà i giovani vittime, tutte del napoletano, a trascorrere una giornata serena a Salerno, ospiti del Comune".
Ma tra gli argomenti toccati dal sindaco anche quelli relativi alle forti tensioni che si sono registrate negli ultimi giorni a Salerno sul fronte degli sgomberi di case abusive ma anche sul fronte di rifiuti. Nel primo caso, De Luca è fermo a ribadire che a Salerno si rispettano le regole. "Se occupi abusivamente una casa, stai facendo un danno a chi è in graduatoria e aspetta quella casa. Puoi metterti su un cornicione a protestare, ma devi sgomberare. Qui si rispettano le regole. Sapete quante persone occupavano abusivamente l'ex Enpas? 900 un esercito. Ci abbiamo messo anni e anni per tornare alla normalità. A Salerno questi comportamenti non saranno tollerati". E nonostante l'influenza che lo tiene da qualche giorno a letto, il sindaco conferma la sua ironia quando termina la trasmissione augurandosi di poter avere presto un "corno rosso". "Oggi ne apprezzerei l'utilizzo".