S... come Salerno (26.12.2013)

Published: Dec. 26, 2013, 2 p.m.

Il 2013 e' stato un anno difficile per la crisi economica ma il 2014 sarà l'anno della svolta per la città di Salerno. Parola di Vincenzo De Luca che anche nel giorno di S.Stefano è stato ospite di S come Salerno in onda su RADIO ALFA alla 12,45. L'anno che stiamo per salutare è stato un anno di grandi ansie per il futuro, ansie per il lavoro, per i giovani ma tutto avrà un'evoluzione positiva nel 2014. Positivo e ottimista il sindaco di Salerno che più che un bilancio dell'anno che sta terminando preferisce elencare tutte le novità per il prossimo anno. "L'anno della svolta" appunto. L'anno dell'esplosione definitiva del turismo, l'anno della consacrazione internazionale di Salerno. E a sostegno della sua affermazione De Luca snocciola i numeri: in un anno il Comune ha concesso 350 nuove licenze commerciali e 50 autorizzazioni per l'apertura di B&B. "Stiamo trasformando Salerno da città insignificante a una delle più belle al mondo facendolo in un periodo tra i più difficili", ricorda il sindaco elencando anche tutte le opere urbanistiche che saranno completate nell'anno prossimo (con un sospirato "speriamo" in riferimento a Piazza della Libertà)
Ma il turismo sarà solo uno degli elementi di sviluppo della città di Salerno per il 2014. Salerno sarà ancor di più la città della solidarietà e della cultura, con un punto d'onore su cui De Luca non transige: l'educazione dei suoi cittadini.
E tra turismo e solidarietà, si inserisce il terzo elemento senza il quale i primi due non avrebbero motivo d'essere: la sicurezza. De Luca sottolinea che oggi si puo' camminare tranquillamente per strada in città senza tensione nè motivi di paure.
Ma cosa aspetta, cosa auspica per sè, per il 2014, Vincenzo De Luca? L'ironia torna quando sostiene che i problemi aiutano la circolazione... come a dire che tutto quanto è capitato nel 2013 e che lo ha visto protagonista (vedi la sua situazione ministeriale e le tante polemiche politiche n.d.r) hanno aiutato la sua salute e torna a ribadire che l'importante è la famiglia e le persone care, tutto il resto è noia (conclude citando Califano).
De Luca ricorda anche il programma per il Capodanno in piazza con Alessandra Amoroso e gli Stadio, facendo appello a non bere troppo e a non portare in piazza bottiglie di vetro o altri oggetti che possano risultare pericolosi per i presenti. Come a dire, anche a S.Silvestro bando ai "cafoni".