Soprattutto

Published: April 7, 2020, 5:55 a.m.

La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l'amore copre una gran quantità di peccati. Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare. Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri.  Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. (1 Pietro 4,7-11- La Bibbia) Indice della serie sulle lettere di Pietro La fine di tutte le cose è vicina. Considerando che sono passati circa duemila anni da allora, qualcuno potrebbe pensare che  la previsione fatta da Pietro non si sia avverata... In realtà quell'affermazione era vera per i lettori del primo secolo e rimane vera anche per noi oggi. Infatti, il senso di quell'affermazione la possiamo trovare solo se guardiamo le cose dal punto di vista di Dio. Se confrontiamo il tempo della nostra vita con l'eternità, ci rendiamo conto di quanto la nostra vita sia breve e, per quanto grandi possano essere le sofferenze che passiamo, se le paragoniamo con la gioia che avremo per l'eternità, le nostre sofferenze del tempo presente passano in secondo piano.  Pietro aveva parlato proprio di questo in 1 Pietro 1,6-9 e lo farà ancora in 1 Pietro 5,10. Lo scopo di Pietro con quell'affermazione era proprio quello di incoraggiare i suoi lettori.  Infatti era una buona notizia, per i cristiani perseguitati, sapere che tutta quella sofferenza, a breve, sarebbe finita per lasciare spazio all'eternità. Era un modo per dire: "Dai, tenete duro ancora un po' che siete vicini alla meta". Quando si guarda le cose dal punto di vista dell'eternità,  la nostra percezione di quali siano le cose prioritarie nella nostra vita cambia completamente. I credenti dovevano essere moderati e sobri,  ovvero lucidi e in grado di controllare se stessi, in grado di comprendere bene quali fossero le cose importanti a cui dedicarsi. Pietro si aspettava quindi che i suoi lettori spendessero il loro tempo per pregare, per mostrare amore gli uni verso gli altri, perdonandosi a vicenda. Il riferimento a Proverbi 10,12 "L'odio provoca liti, ma l'amore copre ogni colpa.",  serviva proprio a mettere in luce la necessità di volersi bene davvero ed essere pronti a perdonarsi. Se le persone considerassero davvero che la fine è vicina, passerebbero il loro tempo a litigare o sarebbero pronti a perdonare le mancanze altrui? L'amore li avrebbe inoltre portati ad essere ospitali gli uni verso gli altri, ovvero a supplire alle necessità gli uni degli altri, senza mormorare, senza aspettarsi nulla in cambio. In attesa del ritorno di Gesù, ognuno si sarebbe dovuto preoccupare non di ciò che gli altri avrebbero fatto per lui, ma di ciò che lui avrebbe potuto fare per gli altri mettendo a disposizione degli altri le capacità, i doni che Dio gli aveva dato. Che si trattasse di predicare, esortare o di fare un servizio pratico o di assistenza, ognuno avrebbe dovuto agire come se il Signore agisse per mezzo suo, con la saggezza e la forza che Dio fornisce. In questo modo essi avrebbero davvero reso gloria e onore al Signore. Così, improvvisamente,  guardando le cose dal punto di vista dell'eternità, ci si accorge che ci sono dei "Soprattutto" che  reclamano il loro spazio nella nostra vita... Soprattutto la preghiera. Soprattutto l'amore. Soprattutto l'ospitalità e la generosità. Soprattutto il servizio verso gli altri. Se vogliamo davvero che "in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.", allora non dovremo mai dimenticarci di quei... "Soprattutto" .