Preparatevi a incontrare il Re

Published: Aug. 12, 2019, 5:55 a.m.

Inizio del vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio.  Secondo quanto è scritto nel profeta Isaia: «Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero che preparerà la tua via.  Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».  Venne Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati. E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi, e si nutriva di cavallette e di miele selvatico. E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me; al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari.  Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo».(Marco 1:1-8 - La bibbia) Indice della serie sul vangelo di Marco Nel bel mezzo dell'azione. Così comincia il vangelo di Marco che, a differenza di Matteo e Luca, non si sofferma sulla nascita e Sull'infanzia di Gesù ma ci presenta Gesù Cristo già adulto quando comincia il suo ministero di insegnamento pubblico all'età di circa trent'anni (vedi Lc 3:23). L'autore, che fin dai primi secoli è stato individuato in Giovanni Marco, il cugino di Barnaba citato diverse volte nel libro degli Atti (At 12:12, 12:25), ci dice subito che ha intenzione di cominciare a scrivere un vangelo, ovvero una buona notizia riguardante Gesù Cristo Figlio di Dio. La parola "Cristo" e la parola "Messia" sono equivalenti e significano  "Unto"; questa espressione nell'ebraismo richiamava alla mente uno che viene unto Re, un discendente di Davide che avrebbe liberato Israele dai suoi nemici e avrebbe restaurato il regno di Israele inaugurando un'era di pace e giustizia, l'era messianica appunto.  Leggendo il resto di questo vangelo e gli altri vangeli, ci renderemo conto che l'espressione "figlio di Dio" assumerà per Gesù anche un significato molto più profondo. Per  il momento ricordiamo che tale espressione riportava alla mente alcuni brani come 2 samuele 7:12-16 e il salmo 2 in cui il Signore si riferisce al Re di Israele e in particolare al Messia indicandolo appunto come suo figlio.  Prima di introdurre il Re, Marco introduce un suo araldo, un suo messaggero, Giovanni detto il battista (battezzatore) che  stava preparando il popolo ad incontrare il Re.  Egli descrive Giovanni come "vestito di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi", una descrizione che ricorda molto Elia, un profeta dell'antico testamento, come viene descritto in 2 Re 1:8. Questa somiglianza non è casuale visto che gli Ebrei, basandosi su Malachia 4:5, si aspettavano proprio un ritorno di Elia prima della fine dei tempi e dell'inaugurazione dell'era del Messia. In effetti,  prima della nascita di Giovanni Battista, secondo quanto leggiamo in Luca 1:17, il Signore aveva rivelato a suo padre che Giovanni sarebbe andato davanti al Messia proprio con lo spirito e la potenza di Elia per preparare al Signore un popolo ben disposto.  Marco mette in relazione Giovanni con l'Elia che doveva venire, non solo facendo riferimento alla sua descrizione ma anche citando il rotolo dei profeti il quale partendo da Isaia abbracciava tutti i profeti fino a Malachia. La prima parte della citazione, infatti, è di Malachia 3:1, che richiama a sua volta Esodo 23:20 mentre la seconda parte è tratta da Isaia 40:3. Queste citazioni si riferiscono proprio ad un messaggero che avrebbe preparato il popolo ad incontrare il suo Signore. Ma in che modo Giovanni stava incarnando quelle profezie?  Egli predicava un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati, ovvero egli invitava le persone a ravvedersi per ottenere il perdono dei peccati e a testimoniare di questa realtà immergendosi in acqua. L'uso dell'immersione in acqua si inseriva bene nella tradizione delle abluzioni rituali dell'antico testam...