Ornamento e onore

Published: March 23, 2020, 6:55 a.m.

Anche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli,  quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell'intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d'oro e nell'indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore. Così infatti si ornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, restando sottomesse ai loro mariti, come Sara che obbediva ad Abraamo, chiamandolo signore; della quale voi siete diventate figlie facendo il bene senza lasciarvi turbare da nessuna paura. Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite. (1 Pietro 3:1-7 - La Bibbia) Indice della serie sulle lettere di Pietro Ognuno di noi dovrebbe conquistare gli altri con l'amore. Questo è ancora più vero all'interno di una coppia. L'apostolo Pietro aveva appena invitato i credenti appartenenti alle classi più umili a rimanere sottomessi ai loro padroni anche a quelli più difficili che potevano inasprirsi contro di loro anche a causa della loro fede (1 Pietro 2:18). L'idea era quella di conquistare la società con l'amore e non con la rivolta. Con la buona condotta c'era la possibilità di far riflettere anche i propri nemici predisponendoli a rispondere positivamente al Signore quando Egli avesse bussato alla porta del loro cuore (1 Pietro 2.12). Ora in questa sezione  lo stesso principio viene applicato alle donne cristiane nei confronti dei propri mariti, soprattutto quelli non credenti che potevano anche ostacolarle nella loro fede. In un mondo fortemente patriarcale come quella in cui vivevano Pietro e i suoi destinatari,  in cui le donne, come purtroppo accade di frequente ancora oggi, non godevano di alcuna considerazione nella società,  poteva essere forte la voglia di rivendicazione delle donne cristiane, il loro desiderio di giustizia stimolato dalla buona notizia di Gesù. Anche loro vengono esortate da Pietro ad accettare il loro ruolo difficile, senza ribellarsi.  Mentre, come si nota in seguito, Pietro si aspettava che il rapporto con un marito cristiano potesse essere decisamente più favorevole per la donna, la relazione con un marito incredulo poteva essere davvero complicata. Anche in questo caso il segreto era quello di accettare il proprio ruolo affidando a Dio la propria causa (vedi 1 Pietro 2.23). La speranza era che una  buona condotta, fedele e rispettosa, potesse conquistare il marito incredulo e portarlo al ravvedimento, più di tante prediche. Anche in questo caso il comportamento poteva parlare più di mille parole. Allora come oggi, purtroppo, le donne venivano spesso apprezzate dagli uomini più per la loro bellezza esteriore che per il loro carattere. Dio però era, ed è, interessato a ciò che è intimo e nascosto nel cuore sia in uomo che in una donna. Ecco perché Pietro ricorda che una donna cristiana avrebbe dovuto privilegiare la bellezza interiore piuttosto che curare solo l'esteriore.  Pietro era convinto che in quel modo, attraverso uno spirito dolce e pacifico, esse avrebbero conquistato alla causa di Cristo i loro mariti non credenti! Esse dovevano ispirarsi alle "sante donne" del passato, come Sara, che avevano sperato in Dio, e avevano curato quindi l'ornamento interiore più di quello esteriore. Questo ornamento interiore le aveva aiutate ad accettare il loro ruolo nella società con intelligenza. Sara si riferiva ad Abraamo chiamandolo "mio signore" come si usava a quel tempo (vedi Genesi 18.12), ma questo non le impediva di svolgere un ruolo attivo e partecipativo nelle decisioni della famiglia (vedi ad esem...