L’autorità di Gesù

Published: Aug. 26, 2019, 5:55 a.m.

Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.  In quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare:  «Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!».  Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta' zitto ed esci da costui!» E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos'è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!» La sua fama si divulgò subito dappertutto, nella circostante regione della Galilea. appena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea.  La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono; egli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli. Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati; tutta la città era radunata alla porta. Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano. Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava. Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo; e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano».  Ed egli disse loro: «Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto».  E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e cacciando demòni. Venne a lui un lebbroso e, buttandosi in ginocchio, lo pregò dicendo: «Se vuoi, tu puoi purificarmi!» Gesù, impietositosi, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio; sii purificato!» E subito la lebbra sparì da lui, e fu purificato. Gesù lo congedò subito, dopo averlo ammonito severamente, e gli disse: «Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va', mostrati al sacerdote, offri per la tua purificazione quel che Mosè ha prescritto; questo serva loro di testimonianza». Ma quello, appena partito, si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare apertamente in città; ma se ne stava fuori in luoghi deserti, e da ogni parte la gente accorreva a lui. (Marco 1:21-45  - La Bibbia) Indice della serie sul vangelo di Marco Gesù non era il Re che ci si sarebbe aspettato. Non lo si sarebbe potuto riconoscere dal suo aspetto, dai suoi vestiti, o dalla casa in cui abitava. Eppure c'era qualcosa che lo distingueva da tutti gli altri: la sua autorità. Se ne accorsero subito coloro che lo sentirono insegnare nella sinagoga di Capernaum perché essi erano abituati ad ascoltare i loro scribi che insegnavano basandosi sempre sull'autorità dei rabbini che li avevano preceduti. Ma Gesù aveva una sua autorità. Egli non aveva bisogno di basarsi su fonti più autorevoli per valorizzare il proprio messaggio perché aveva accesso diretto alla vera fonte di ogni sapienza. Se ne accorse subito anche lo spirito immondo. Infatti riconobbe in lui qualcosa di speciale appellandolo come "il Santo di Dio". E con la sua autorità Gesù lo costrinse ad abbandonare l'uomo di cui si era impossessato. Un nuovo insegnamento dato con autorità che costringeva anche i demoni a indietreggiare: ecco il biglietto da visita di Gesù, il re dei Re. Neanche le malattie potevano resistere di fronte all'autorità di Gesù. Che si trattasse di una semplice febbre come quella della suocera di Simone o di un difficile caso di lebbra, per Gesù non faceva alcuna differenza. Si noti che, a differenza delle possessioni, le malattie non erano e non sono causate da spiriti immondi. È scritto che Gesù guariva dalle malattie mentre nel caso di spiriti immondi non si parla mai di guar...