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b'"Il gran pavese delle mutande, con bindelli, e delle camiciole ad asciugare magnificava la sera, gioioso nel vento; ch\'era uno spirante maestro". \\nCarlo Emilio Gadda , L\'Adalgisa.\\n\\n"La camera delle Terragni apparteneva alla miglior parte della casa, ma era voltata verso corte e dava con uscio finestra sopra una lunga ringhiera al secondo piano. Sulla ringhiera vicino ma alcuni scalini pi\\xf9 basso, la donna gialla, empiva la ringhiera della sua ciccia".\\nBruno Sperani, La fabbrica\\n\\n"La casa \\xe8 proprio vecchia, vecchia da far spavento. Anni fa una gelosia l\'\\xe8 crollada e per un pelo non ha tolto di mezzo un inquilino risolvendogli il contratto! La casa \\xe8 in un vicolo cieco che adesso ha cambiato faccia, a man diritta di corso Roma, poi a sinistra in fond al streccion. \\xc8 sempre stato impossibile, assolutamente impossibile entrare in corte senza essere visti dai portinai. La sciora Erminia ha una sua perfida tattica. Non ti conosce e tu \\u2013 ingenuo \\u2013 vuoi passare alla chetichella o credi di non aver bisogno di lei per sapere dove devi andare. La sciora Erminia ti lascia far dieci passi sotto il portico e poi ti lancia alle spalle un "Ej" che \\xe8 come il cappio del gaucho e ti inchioda l\\xec. Poi tira e stringe il nodo con un altro imperioso: \\u2013 Ej lu, dove el v\\xe0? \\u2013\\nDelio Tessa, Ore di citt\\xe0, racconti 1936.\\n\\xa9Elleboro Editore - AA. VV.'