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b"Ieri fui sul Duomo, per erigere il quale si costrinse tutta una montagna di marmo ad assumere le forme di peggior gusto.\\n\\nJohan Wolfgang Goethe, lettera\\n\\nL'effetto del Duomo, che perfora l'azzurro compatto con grappoli di guglie abbaglianti, interrotti solo dalla serena profondit\\xe0 di questo cielo italiano, o dal chiaro di luna, quando le stelle sembrano raccogliersi attorno alle sue sculture, va al di l\\xe0 di tutto quanto ritenevo che l'architettura potesse produrre. All'interno, fra le navate dietro l'altare, dove la luce del giorno si fa debole e gialla sotto i vetri istoriati, si trova un luogo appartato che ho scelto per leggervi Dante. \\n\\nPercy Bessy Shelley, Le lettere.\\n\\xa9Elleboro Editore - AA. VV."