La caffetteria Cova

Published: Feb. 21, 2020, 11:05 a.m.

b'"Quanto a noi, capivamo bene il Cova, che era comodo e caldo e non troppo vivamente illuminato, e rumoroso e pieno di fumo a certe ore, e c\'erano sempre delle ragazze ai tavoli e i giornali illustrati su una rastrelliera appesa al muro. Le ragazze del Cova erano molto patriottiche, e io trovai che in Italia le persone pi\\xf9 patriottiche erano le ragazze di caff\\xe8".\\nErnest Hemingway, In un altro paese. \\n\\n\\nIl sole tramontava e la giornata diventava fresca. Dopo cena sarei andato a trovare Catherine Barkley.\\nAvrei voluto che fosse qui ora. Avrei voluto esser con lei a Milano. Mi sarebbe piaciuto mangiare al Cova e poi scendere per via Manzoni nella sera calda e andare in albergo con Catherine Barkley. Forse sarebbe venuta. Saremmo entrati dalla porta principale e il portiere si sarebbe tolto il berretto e io mi sarei fermato al banco del concierge per prendere la chiave e lei mi avrebbe aspettato all\\u2019ascensore; poi avrei preso il telefono e avrei chiesto di mandarmi una bottiglia di Capri bianco in un secchiello d\\u2019argento pieno di ghiaccio. [...] E ci saremmo amati tutta la notte nella calda notte a Milano.\\nErnest Hemingway, Addio alle armi, 1929.\\n\\xa9Elleboro Editore - AA. VV.'