Le palafitte di Caneva

Published: June 30, 2020, 1:41 p.m.

b'Gli insediamenti sono stati iscritti nella lista del Patrimonio mondiale perch\\xe9 fondamentali per la comprensione delle prime societ\\xe0 agrarie e dell\\u2019evoluzione delle comunit\\xe0 tra Neolitico e Et\\xe0 del Bronzo nelle aree alpine. Tali insediamenti preistorici, databili tra il 5000 e il 500 a.C., sorsero sulle rive di laghi, fiumi o in zone di torbiera. Grazie all\\u2019ambiente umido le condizioni conservative sono eccezionali, perch\\xe9 hanno permesso la sopravvivenza di quei materiali organici che oggi ci raccontano lo sviluppo di metallurgia, agricoltura e zootecnia e l\\u2019interazione di queste comunit\\xe0 con il territorio. Tipiche di questi insediamenti erano le capanne di paglia, legno o canne, erette su piattaforme lignee poggianti su pali fissati alla riva o nel fondo di laghi, fiumi, paludi o lagune, talvolta anche sul terreno asciutto. Tra le tipologie pi\\xf9 conosciute vi sono le palafitte aeree, costruite su impalcature sospese sull\\u2019acqua e quelle di bonifica che sorgono su impalcature poggiate sulle rive del corso d\\u2019acqua o del lago. Vivere in questi villaggi aveva svariati vantaggi: consentiva di restare vicino alle fonti d\\u2019acqua e cibo, di proteggersi da animali o nemici e di adattarsi ai cambiamenti dei livelli dei laghi o dei fiumi. \\n\\xa9 Editoriale Programma'