La storia del Prosecco

Published: July 29, 2020, 2 p.m.

b'Le uve del vitigno Glera, originariamente coltivato sul pendio carsico, che costeggia il mare vicino a Trieste nella localit\\xe0 Prosecco, erano note gi\\xe0 in epoca romana. La viticoltura \\xe8 diffusa in quest\\u2019area fin da tempi assai remoti. Una stele funeraria riporta le parole di un centurione romano, indicando i vendemmiales (celebrazioni per la vendemmia). Prima del suo genere in Italia, nel 1876 venne fondata la Scuola Enologica di Conegliano, dove nacque il metodo di spumantizzazione Conegliano Valdobbiadene ideato da Antonio Carpen\\xe8. Nel 1969 per il Prosecco prodotto nei 15 comuni tra Conegliano Valdobbiadene arriva il riconoscimento a Denominazione di Origine Controllata. Un ulteriore riconoscimento \\xe8 arrivato nel 2009 con la DOCG - Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Oltre alla versione spumante (dal pi\\xf9 secco, il Brut, al pi\\xf9 amabile, il Dry), questo prosecco viene prodotto in altre due versioni. Una di moderata effervescenza, il frizzante, prodotto tutt\\u2019oggi in tutte le famiglie e conservato in bottiglia sui lieviti, ed una non effervescente, il tranquillo, meno nota variante di nicchia, proveniente dai vigneti pi\\xf9 fitti e meno produttivi. In questi due casi il termine Prosecco non \\xe8 seguito dall\\u2019aggettivo Superiore.\\n\\xa9 Editoriale Programma'