Palazzo di Pia de’ Tolomei

Published: May 11, 2020, 1:35 p.m.

Il palazzo dove presumibilmente nacque e visse Pia è proprio nel cuore della vita politica di Siena e fa parte della contrada della Civetta, definita il ‘nido dei nobili’. L’edificio, su cui è infissa una lastra marmorea con i versi danteschi che parlano di Pia, è rimasto praticamente uguale a come era quando fu costruito. La facciata è in pietra grigia e ruvida e i due piani molto distanziati fra loro divisi da un cordolo e due file di bifore francesizzanti sormontate da archetti acuti affascinarono John Ruskin durante il suo soggiorno a Siena. Il messaggio di ricchezza e potere lo si deve ai leoni alla porta che reggono i globi, sotto lo stemma nobiliare della famiglia. Lo scrittore francese André Suarès nel 1929 scriveva così del palazzo: “Il Palazzo Tolomei è unico. Niente è bello come il suo portamento snello e il suo slancio selvaggio. Più che l’orgoglio, la distanza e la solitudine gli riempiono i polmoni… Ha un solo piano, tra una base enorme e un cornicione che vola. È l’unico di questa tipologia, a Siena e in tutta Italia… E tutto il resto, fino al bordo sporgente del primo piano, è un muro spoglio, d’un vuoto grandioso e d’una sublime solitudine”. Fu restaurato nel 1971 dalla Cassa di Risparmio di Firenze che ne ha fatto la sua sede senese. ©Editoriale Programma – Alessandra Artale