Dante Alighieri

Published: June 2, 2020, 10 a.m.

È un periodo tra maggio e giugno 1265 che Dante Alighieri, il ghibellin fuggiasco, nasce da famiglia guelfa a Firenze: di sicuro c’è la data del suo battesimo, il 27 marzo del 1266, un Sabato Santo. In giovinezza passò un’adolescenza elegante e ‘cortese’, ma compì anche studi severi, manifestando fin d’allora quella passione per la cultura e la conquista della verità che rimase uno degli interessi dominanti della sua vita. Le rime più importanti di questo periodo le scrisse per Beatrice Portinari, che il poeta amò fin da piccolo e, quando la bella fanciulla morì nel 1290, iniziò per Dante un periodo di angoscia profonda e di crisi spirituale. Questo non gli impedì, nel 1285 di sposare Gemma Donati, dopo che il matrimonio fu concordato quando Dante aveva appena dodici anni. Non fu un’unione felice, nonostante i quattro figli nati, e lui non scrisse mai neanche un verso dedicato alla moglie, così come lei non fu al suo fianco durante l’esilio di lui. È il 1292 quando inizia a scrivere la Vita Nova, opera composta di prosa e poesia in una specie di viaggio a ritroso nella sua vita, da quando incontra Beatrice a nove anni, fino a quando la rivede anni dopo. Fra loro non ci sarà altro che un “dolcissimo saluto”. Intanto continua a scrivere il suo capolavoro, la Divina Commedia, iniziato nel 1300, l’opera più grande della letteratura universale. ©Editoriale Programma – Alessandra Artale