Culto evangelico - Donato Mazzarella - Luca 16

Published: Nov. 13, 2017, 9:06 a.m.

b'Luca 16:1-8

1 Ges\\xf9 diceva ancora ai suoi discepoli: \\xabUn uomo ricco aveva un fattore, il quale fu accusato davanti a lui di sperperare i suoi beni. 2 Egli lo chiam\\xf2 e gli disse: "Che cos\'\\xe8 questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perch\\xe9 tu non puoi pi\\xf9 essere mio fattore". 3 Il fattore disse fra s\\xe9: "Che far\\xf2, ora che il padrone mi toglie l\'amministrazione? Di zappare non sono capace; di mendicare mi vergogno. 4 So quello che far\\xf2, perch\\xe9 qualcuno mi riceva in casa sua quando dovr\\xf2 lasciare l\'amministrazione". 5 Fece venire uno per uno i debitori del suo padrone, e disse al primo: "Quanto devi al mio padrone?" 6 Quello rispose: "Cento bati d\'olio". Egli disse: "Prendi la tua scritta, siedi, e scrivi presto: cinquanta". 7 Poi disse a un altro: "E tu, quanto devi?" Quello rispose: "Cento cori di grano". Egli disse: "Prendi la tua scritta, e scrivi: ottanta". 8 E il padrone lod\\xf2 il fattore disonesto perch\\xe9 aveva agito con avvedutezza; poich\\xe9 i figli di questo mondo, nelle relazioni con quelli della loro generazione, sono pi\\xf9 avveduti dei figli della luce.'