2465 Arte - una mostra di - An unconventional Street Art Exhibition - al castello di Desenzano

Published: June 8, 2022, 3:14 p.m.

b'Puntata leggera. Mi piace l\'idea di segnalare esposizioni d\'arte. Mi e\' arrivato un comunicato, ve lo giro con uno stile particolarmente scanzonato...


\\u201cBANKSY \\xc8 CHI BANKSY FA!\\u201d, RECORD DI VISITATORI SUL LAGO DI GARDA

Primi bilanci ad oltre un mese dall\\u2019apertura. Migliaia di spettatori, i curatori moltiplicano le visite guidate per star dietro alle richieste del pubblico. Prossimo appuntamento l\\u201911 giugno




Le opere di Banksy sono sbarcate sul Lago di Garda domenica 10 aprile con l\\u2019inaugurazione della mostra \\u201cBanksy \\xe8 chi Banksy Fa! An unconventional Street Art Exhibition\\u201d, ospitata al Castello di Desenzano del Garda (nel Bresciano) e curata da Michele Ciolino e Matteo Vanzan.

Ebbene, \\xe8 tempo per i primi bilanci di un evento senza precedenti, che ha gi\\xe0 portato oltre cinquemila persone a visitare la mostra, un record per gli spazi espositivi che si affacciano sulla cittadina: e manca ancora un mese e mezzo alla chiusura. Non solo, sono andati sold out anche gli incontri previsti coi curatori. Per questo, \\xe8 stato deciso di aprire una nuova finestra per la visita guidata, il prossimo 11 giugno alle ore 11.30.

In programma collaterale all\'esposizione sar\\xe0 possibile, infatti, previa prenotazione e al costo di 3 euro a persona per gruppi di minimo 20 persone, partecipare alle visite guidate e agli incontri con il curatore. La mostra \\u201cBanksy \\xe8 chi Banksy fa! An unconventional Street Art Exhibition\\u201d, visitabile fino al 17 luglio 2022, sar\\xe0 aperta al pubblico, con biglietto d\'ingresso intero di 10 euro, dal marted\\xec alla domenica dalle 10.00 alle 18.30.

Organizzata dall\\u2019Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano del Garda e prodotta dall\\u2019agenzia MV Eventi di Vicenza e sostenuta dal media partner Arte In, la mostra non presenter\\xe0 solamente il celebre artista di Bristol, ma anche alcuni dei principali protagonisti della scena Street Art internazionale come Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Obey, Space Invader, Ron English, Anthony Lister, Mason Storm, Mark Dean Veca, Martin Whatson, Donald Baechler, Paul Kostabi, D*Face, KayOne, MR. Wany, Sandra Chevrier, Icy and sot, Hama Woods, Vhils, Ben Eine, Solomostry, Thetan One, Slog 175, Skaione, Cizerocentodieci, Evyrein.

Circa 50 opere, tra cui alcune esposte alla Biennale di Venezia, provenienti da collezioni private italiane e dagli stessi artisti in un\'alternanza di lavori su tela, legno, carta, scultura, serigrafie firmate, poster e memorabilia selezionati dopo oltre due anni di ricerca.

"La mostra" spiega Matteo Vanzan di MV Eventi "\\xe8 strutturata per essere una riflessione sul fenomeno Banksy, pi\\xf9 che essere una mostra di Banksy. Vogliamo porre al visitatore una serie di interrogativi non solo attraverso le opere esposte, ma soprattutto lungo un percorso didattico ed emozionale fatto di filmati, gigantografie e testi critici. La Street Art \\xe8 indomabile, affascinante, misteriosa e per molti versi ancora avvolta nel mistero. \\xc8 arte senza confini ed estesa in ogni angolo del pianeta per raccogliere le voci di un\'umanit\\xe0 in continua emergenza espressiva.\\u201d

Con contenuti sempre nuovi, forme in mutazione continua, la Street Art \\xe8 affascinate e sexy, alternativa e allo stesso tempo mainstream diventando, dagli anni Ottanta, linguaggio istituzionalizzato proprio grazie ad un sistema dell\'arte che tutto fagocita. Le pi\\xf9 rinomate gallerie newyorkesi iniziarono ad interessarsi a quelli che, ancora, non erano considerati artisti, ma che ben presto e grazie ai sistemi di promozione culturale, divennero a tutti gli effetti delle vere e proprie star, in primis Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. L\'artista di Bristol rappresenta la punta di un iceberg le cui origini iniziano nelle metropolitane degli Stati Uniti verso la prima met\\xe0 degli anni Sessanta per espandersi sempre di pi\\xf9 nei pieni Settanta. Fu grazie alle contestazioni studentesche e sociali del \'68 che si sanc\\xec la nascita di quella controcultura sintomo del rinnovamento di stili, linguaggi e forme espressive dal Post-Minimalismo alla Street Art.

Quello scolpito sui muri \\xe8 un messaggio necessario per esprimere il proprio dissenso, per riappropriarsi di quegli spazi, definiti non-luoghi, la cui genuinit\\xe0 non deve sopportare i vincoli dei circuiti ufficiali. Ecco nascere, in tutto il mondo, un coro generazionale che, parlando direttamente al pubblico, riporta l\'arte ad una nuova dimensione di significato: lo crea senza mai subirlo. Quello rappresentato in questa esposizione \\xe8 un luogo del mistero e dell\'invisibilit\\xe0, consapevoli che non c\'\\xe8 pi\\xf9 tempo per definizioni o accademismi ma che la Street Art \\xe8 oggi linguaggio universale della nostra societ\\xe0.

\\u201cQuesta mostra vuole chiedersi, oggi, cosa sia la Street Art: dove nasca, chi ne siano i principali protagonisti giunti alla ribalta internazionale e quale sia oggi la potenza del muro\\u201d conclude Matteo Vanzan \\u201cun supporto concreto e tangibile su cui gli artisti di tutto il pianeta tessono messaggi sociali che giungono con forza inaudita sino a noi. Il tempo del mondo metropolitano tanto caro a Taki 183 sembra essere finito, ma non quello del mondo underground e dei circuiti alternativi. Come la pittura a buon fresco, anche i lavori su muro oggi assumono un significato allegorico che va contestualizzato con la societ\\xe0 contemporanea senza dimenticarsi mai che, come Banksy ci ricorda, \\u201cl\'invisibilit\\xe0 \\xe8 un superpotere.\\u201d

Dal 4 giugno al 03 luglio 2022, inoltre, presso la Galleria Civica Gian Battista Bosio sar\\xe0 presentata \\u201cAleth\\xe9ia: la ricerca della verit\\xe0 attraverso la conoscenza\\u201d, esposizione trasversale che presenter\\xe0 le opere di sette artisti contemporanei: Guido Airoldi, Angelo Alessandrini, Giorgio Dalla Costa, Daniele Nalin, Manlio Onorato, Donatella Pasin e Maurizio Taioli. Le opere di questi artisti rappresentano uno spaccato della pittura italiana che, dall\'estasi dell\'espressionismo astratto fino ai silenzi dell\'introspezione psichica, ci conducono a riflettere sul significato pi\\xf9 profondo dell\'essere artista oggi. Le opere degli artisti selezionati sono state esposte in Musei italiani e stranieri di rinomata importanza culturale come il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, la Galleria d\'arte moderna di Torino e, nell\'appuntamento di Desenzano del Garda, presenteranno opere di pittura e scultura.



MAGGIORI INFORMAZIONI
Castello di Desenzano del Garda (Bs) - Via Castello, 63

ORARI DI APERTURA
Dal marted\\xec alla domenica 10.00 - 18.30. Chiuso luned\\xec

BIGLIETTI
Intero 10 euro / Ridotto 8 euro / Gratuito minori di 10 anni

VISITE GUIDATE
Visita guidata al costo di 3 euro a persona (gruppo minimo di 20 persone)

CONTATTI E PRENOTAZIONI
Ufficio Cultura: 030/9994161 / Castello: 335/6960209
Mail: cultura@comune.desenzano.brescia.it / desenzanocastello@gmail.com

MV EVENTI
www.mveventi.com / info@mveventi.com'