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b'Pu\\xf2 un\\u2019elefantessa indiana di quasi tre tonnellate aiutarci a raccontare la storia di una citt\\xe0? Forse s\\xec, se l\\u2019elefantessa in questione \\xe8 Bombay: la star indiscussa dell\\u2018ormai scomparso zoo di Milano.

Preda di una battuta di caccia nel Nord dell\\u2019India, arrivata in Europa nel 1932 dopo un lungo e avventuroso viaggio in nave, osserver\\xe0, dal suo troppo piccolo recinto all\\u2018interno dei Giardini di Porta Venezia, i cambiamenti della citt\\xe0. Sopravviver\\xe0 ai bombardamenti alleati con una ripiegata provvidenziale nel parco di Monza.

Nel dopoguerra divertir\\xe0 i bambini indossano dei grossi occhiali bianchi e suonando una piccola armonica con la sua grossa proboscide. Non si far\\xe0 spaventare dal clima pesante degli anni di piombo e nemmeno dall\\u2018arrivo dell\\u2018eroina nel parco che \\xe8 stato la sua casa per quasi settant\\u2018anni.

Nulla pot\\xe9 per\\xf2 contro le spinte ecologiste degli anni \\u201980 che faranno chiudere il suo zoo, lasciandola, come una diva dimenticata, senza il suo amato pubblico, che era forse l\\u2018unico scopo di una vita priva di libert\\xe0.

In questo audiodocumentario ripercorreremo la storia di questo grosso e quasi mitico pachiderma, nato libero lungo il fiume Brahmaputra e morto in una gabbia tra le nebbie padane.

Ringraziamenti
Si rigraziano per le preziose testimonianze: Mami Azuma, Valerio Meletti, Marta Njiaus, Davide Pinardi (che per primo mi ha parlato di questo zoo), Francesco Borella e il tassidermista Ermano Bianchi.'