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b'VISITING | Riccardo Blumer e Angela Rui - Design e postumanesimo

Riccardo Blumer si laurea in architettura al Politecnico di Milano, dopo aver collaborato con Mario Botta a Lugano, ha aper\\xadto nel 1988 il suo studio professionale a Morosolo (Va), nel quale si occupa di architettura, di product, interior ed exhibit design. In particolare, nel campo del design ha avviato da anni una ricerca di carattere sperimentale collaborando con aziende come Alias e Poliform. In qualit\\xe0 di docente ha collaborato con ESAG di Parigi, Domus Academy, Istituto europeo di design, Scuola Politecnica di Milano, Iuav di Venezia. Attualmente insegna all\\u2019Universit\\xe0 degli studi della Repubblica di San Marino e all\\u2019Accademia di architet\\xadtura dell\\u2019Universit\\xe0 della Svizzera Italiana di Mendrisio (CH). Nel 1996 viene realizzata una mostra sul suo lavoro presso Moebel et Function di Parigi e pubblica\\xadto il libro Riccardo Blumer. Esperienze di architettura e design, Skira, Milano 1996; tre anni dopo un\\u2019altra mostra al Centro Culturale Svizzero di Milano e il vo\\xadlume Intersezioni presentano nuovamente il suo la\\xadvoro. Suoi lavori sono stati premiati in pi\\xf9 occasioni, ad esempio nel 1997 con il Design Preis Schweiz (Lucerna), nel 1998 con il Compasso d\\u2019Oro\\u2013Adi, nel 1999 con il Catas (Treviso), nel 2000 con il premio Observeur du Design (Parigi).

Angela Rui \\xe8 una curatrice e ricercatrice di design con sede a Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Exhibition Design presso il Politecnico di Milano, Facolt\\xe0 di Architettura (2011). Ritiene che il design sia una pratica critica che problematizza i modi convenzionali di abitare e sperimentare il mondo e che i designer possano operare per riconoscere i beni collettivi e progettare per una societ\\xe0 pi\\xf9 che umana. Tra gli altri progetti, ha recentemente curato la mostra e il programma AQUARIA. Or the Illusion of a Boxed Sea al maat (Lisbona, 2021); ha co-curato I See That I See What You don\\u2019t See, il padiglione olandese per Broken Nature \\u2013 XXII Triennale di Milano (2019), e Faraway So Close \\u2013 25th Ljubljana Design Biennial (2017). Attualmente insegna \\u201cPedagogies of the Sea\\u201d al Master GEO-Design \\u2013 Design Academy Eindhoven (NL), Exhibition Design al Master in Interior Design della NABA (Milano) e Critica del Contemporaneo all\\u2019Universit\\xe0 di Design di San Marino.
Scrive regolarmente per commissioni editoriali sulla critica del design. I suoi scritti sono apparsi in pubblicazioni e cataloghi editi da diverse istituzioni, tra cui il MAXXI (Roma) e il CCA (Montreal), ed \\xe8 stata membro della commissione di progetti di ricerca teorica, storica, critica ed editoriale per ADI Design Index (2013-2015). Ha curato l\\u2019edizione 2015 di Operae, il festival di design indipendente con sede a Torino, con il titolo HERE/NOW. Con Effetto Presente. Con Meeting Mirabilia ha condotto una serie di interviste in diretta dagli studi di LiveOn4G (Telecom) per discutere dell\\u2019uso della poesia, del sogno, dell\\u2019incertezza, della natura e del desiderio come nuove piattaforme per il design (2014). Per il Triennale Design Museum ha curato la mostra e il catalogo Ugo la Pietra. Disequilibrating Design (2014). \\xc8 stata design editor della rivista Abitare (2011-2013) e ha curato il progetto editoriale della rivista Icon Design (Mondadori, 2015-2017).

VISITING - Conversazioni attorno al design
un podcast di UNI.RSM DESIGN TALKS
a cura di Alessandro Renzi ed Emanuele Lumini
advisor Alessio Abdolahian
host & speaker Massimo Brignoni e Alessandro Renzi'