Paolo Valera, La tristezza di Natale

Published: Dec. 4, 2023, 4 p.m.

b'\\xc8 la mattina del 25 dicembre. Lo scrittore e giornalista Paolo Valera, la cui voce data per sovversiva gli valse il carcere alla fine del XIX secolo, ci fa entrare nella cupa atmosfera del reclusorio di Finalborgo: l\\xec l\\u2019astio che grava sul cuore dei detenuti si scioglie appena un poco al giungere dei messaggi d\\u2019auguri delle famiglie, e di una colazione condivisa con i forzati dimenticati da tutti.

In quello stesso momento esce di prigione il protagonista del racconto contemporaneo di Eleonora Carta: graziato dall\\u2019annuale amnistia natalizia, assapora la consapevolezza di essere libero e vivo. Una certezza che subito vacilla: la libert\\xe0 si trasforma in un viaggio allucinato oltre i confini delle leggi fisiche, che lo condurr\\xe0 davanti a una delle immagini pi\\xf9 tenacemente radicate nell\\u2019immaginario religioso occidentale.

Quale altro accompagnamento potrebbe celebrare al meglio questo insolito connubio, se non il suono senza tempo delle ciaramelle di Giovanni Pascoli? I suoi versi aprono il libro, rassicurandoci subito sul fatto che, in qualunque epoca e condizione ci troviamo, l\\u2019atmosfera del Natale sar\\xe0 sempre la stessa.

Paolo Valera \\u2013 Eleonora Carta
E venne il Natale
con una poesia di Giovanni Pascoli e un disegno di Marti Menta
Graphe.it edizioni, 2023

voce: Corrado Niro
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