Ci hanno preso per il Covid, il primo libro che raccoglie gli articoli di BastaBugie 2020-2023

Published: June 27, 2023, 10 p.m.

b'TESTO DELL\'ARTICOLO \\u279c https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7463

CI HANNO PRESO PER IL COVID, IL PRIMO LIBRO CHE RACCOGLIE GLI ARTICOLI DI BASTABUGIE 2020-2023
Per non dimenticare tre anni di lockdown, mascherine, vaccini e abusi di potere (prefazione del direttore della Bussola Quotidiana al corposo volume di 512 pagine)
di Riccardo Cascioli
\\xabPer non dimenticare\\xbb. Perch\\xe9 \\xe8 giusto non dimenticare e addirittura raccogliere gli articoli che hanno giudicato i tre anni di follia che vanno dallo scoppio della pandemia da Covid-19 alla fine della furia vaccinista? A cosa serve continuare a ricordare?
Mantenere il ricordo delle ingiustizie subite, dei soprusi di Stato, delle menzogne dei nostri governanti, delle cure negate, dei ricatti che hanno messo in difficolt\\xe0 lavoratori e famiglie, potrebbe certo favorire il permanere del risentimento, del rancore verso chi questo male ha provocato e verso chi ne \\xe8 stato complice. Ma non \\xe8 per questo che noi vogliamo "non dimenticare", coltivare il risentimento non ripara le ingiustizie e non costruisce nulla.
"Non dimenticare" \\xe8 invece e anzitutto uno stimolo a comprendere il senso di quanto \\xe8 accaduto, \\xe8 una spinta a capire come \\xe8 stato possibile paralizzare un popolo con la paura di un virus, rendendolo inebetito e docile a qualsiasi comando dall\'alto. E pi\\xf9 irrazionale il comando era, pi\\xf9 l\'adesione si faceva cieca: a passeggio con il cane s\\xec, col bambino no; puoi fare 5 chilometri per attraversare la citt\\xe0, ma non puoi attraversare la strada perch\\xe9 entri in un altro comune; al bar soltanto in piedi, poi soltanto seduti; chiusi a Pasqua per salvare l\'estate, poi in casa in autunno per salvare il Natale, e ancora sacrificio a Natale per salvare la Pasqua; il vaccino che arriva in processione come il Sacro Graal con un frigorifero a -70\\xb0C e poi si pu\\xf2 distribuire anche in spiaggia senza problemi; una puntura e tutto passa, poi cinque punture e la prospettiva di continuare ogni anno. Potremmo continuare a lungo, ma su ognuno di questi argomenti guai a porre domande o a mettere in rilievo le contraddizioni: tuttora sei coperto di improperi e di maledizioni.
\\xc8 importante capire perch\\xe9 quel che \\xe8 accaduto non \\xe8 un episodio estemporaneo, un incidente di percorso, ma \\xe8 l\'esito di un processo iniziato da molto tempo e preparazione di tempi ancora peggiori. "Non dimenticare" significa prendere consapevolezza che la questione sanitaria \\xe8 stata il pretesto per un grande esperimento di controllo sociale fondato sulla paura. La paura \\xe8 uno strumento fondamentale per acquisire il potere sugli altri, \\xe8 un fantastico strumento di dominio. Diceva Edmund Burke: \\xabNessuna passione priva la mente cos\\xec completamente delle sue capacit\\xe0 di agire e ragionare quanto la paura\\xbb.
PICCOLE E GRANDI PAURE
E si pu\\xf2 dire che dalla fine della Seconda Guerra Mondiale \\xe8 stato un susseguirsi di piccole e grandi paure che hanno condizionato prima il nostro pensiero e poi il nostro comportamento. Si \\xe8 cominciato con la paura della sovrappopolazione, "la bomba demografica" come \\xe8 stata definita con una immagine molto efficace visto che \\xe8 stata coniata pochi anni dopo l\'esplosione di Hiroshima e Nagasaki (1945) e il rischio di guerra nucleare nel conflitto di Corea (1950-1953). Paura che si \\xe8 poi coniugata con quella della catastrofe climatica, oggi pi\\xf9 attuale che mai. Basta vedere le dichiarazioni dei ragazzi che vandalizzano le citt\\xe0 per lottare contro i cambiamenti climatici: sono veramente terrorizzati dall\'idea che il mondo possa finire a causa delle emissioni di CO2. E nel frattempo abbiamo vissuto paure pi\\xf9 limitate nel tempo come quella per il famoso bug del 2000 che avrebbe dovuto bloccare tutti i computer paralizzando di fatto tutta la nostra societ\\xe0. E poi la famosa fine del mondo nel 2012, basata su una "profezia" Maya.
E infine eccoci alla pandemia, realizzazione di quella paura di una "Nuova Spagnola" (riferimento a quell\'influenza che tra il 1918 e il 1919 colp\\xec un miliardo di persone, met\\xe0 della popolazione mondiale di allora, con un bilancio tra i 20 e i 40 milioni di morti) che da allora ha accompagnato ogni accenno di virus influenzale pi\\xf9 pesante della media. Ebbene questa \\xe8 stata la grande occasione per instillare nella popolazione mondiale un vero e proprio clima di terrore che ha portato all\'accettazione della rinuncia a ogni libert\\xe0 personale, ivi compresa quella di recarsi in chiesa.
Intere popolazioni completamente paralizzate dalla paura, con una disponibilit\\xe0 via via crescente ad accettare misure tanto restrittive quanto irrazionali: uno spettacolo impressionante.
\\xc8 NECESSARIO UN RISVEGLIO DELLA RAGIONE
\\xc8 chiaro che se non ci sar\\xe0 un risveglio della ragione, per il futuro si prepara un mondo in cui le decisioni della nostra vita saranno sempre pi\\xf9 accentrate nelle mani di una ristretta \\xe9lite. Ne sono un esempio i processi di concentrazione del potere in alcune grandi agenzie internazionali dell\'ONU, come l\'Organizzazione Mondiale della Sanit\\xe0 per il governo delle pandemie e il Programma ambientale dell\'ONU (UNEP) per la lotta ai cambiamenti climatici.
Ma come si risveglia la ragione? E qui bisogna fare un passo indietro, perch\\xe9 la paralisi della ragione si \\xe8 accompagnata alla secolarizzazione del mondo cristiano. Non sorprendentemente, perch\\xe9 \\xe8 davvero la fede cattolica ad esaltare la ragione; quando la fede va in crisi si perde anche la ragione. Se si perde il timor di Dio si comincia ad avere paura di tutto. \\xc8 quello che \\xe8 successo anche nella Chiesa cattolica: impauriti al punto di chiudere le chiese e cancellare le messe, che dovrebbero essere invece la fonte di speranza anche e soprattutto nelle situazioni pi\\xf9 difficili. I preti erano cos\\xec impauriti che hanno disertato in massa lasciando il popolo senza sacramenti, lasciando morire migliaia di persone in ospedale da sole e senza neanche il conforto religioso, per mesi hanno evitato di celebrare funerali. Una opera massiccia di desertificazione delle anime. Per difendere la vita si \\xe8 rinunciato a vivere e soprattutto ad annunciare il Signore della vita, contribuendo cos\\xec a questo smarrimento della ragione.
"Non dimenticare" allora deve stimolarci anzitutto a ritornare alla vera fede, tornare a desiderare e perseguire la verit\\xe0 prima di ogni altro interesse, a giudicare la vita terrena alla luce della vita eterna. Solo questo rimette in moto la ragione e ci libera dalla paura, rendendoci capaci di resistere al Potere. E gli articoli raccolti in questo volume - scelti proprio perch\\xe9 nel riportare le notizie esprimono su tutti gli aspetti della pandemia un giudizio che nasce da uno sguardo di fede - sono allora un valido strumento in questo cammino che abbiamo davanti, un compito che riguarda ciascuno di noi.'