n. 23-19 ospite: Edoardo Nesi con "La mia ombra e tua"

Published: Oct. 8, 2019, 8 a.m.

b'Trasmissione curata e condotta da Massimo Maugeri
Regia e postproduzione: Federico Marin

Ospite della puntata: Edoardo Nesi con cui discutiamo del suo nuovo romanzo intitolato "La mia ombra \\xe8 tua" (La nave di Teseo)

Edoardo Nesi ha pubblicato Fughe da fermo (1995),\\xa0Ride con gli angeli (1996), Rebecca (1999), Figli delle stelle (2001), L\\u2019et\\xe0 dell\\u2019oro (2004, Premio Bruno Cavallini; Finalista Premio Strega 2005), Per sempre (2007), Storia della mia gente (2010, Premio Strega 2011), Le nostre vite senza ieri (2012), L\\u2019estate infinita (2015). \\xc8 il traduttore italiano del romanzo di David Foster Wallace Infinite Jest. Ha scritto e diretto il film Fughe da fermo (2001).

(La scheda del libro)
Dopo quindici anni da L\\u2019et\\xe0 dell\\u2019oro, Edoardo Nesi torna in libreria con La mia ombra \\xe8 tua e firma il suo romanzo migliore: il racconto d\\u2019una passione incontenibile, e d\\u2019un giorno che \\u201cvale una vita intera\\u201d. \\xc8 una storia, questa. Una storia d\\u2019amore. Iniziata quarant\\u2019anni fa, e mai finita. Ed \\xe8 anche la storia d\\u2019un viaggio nell\\u2019Italia del 2019, epico e comico, ebbro e stupefatto, sventatissimo, intrapreso su una Jeep del 1979 senza n\\xe9 tetto n\\xe9 sportelli n\\xe9 parabrezza da Emiliano De Vito, un ventiduenne appena laureato summa cum laude in Lettere Antiche, e Vittorio Vezzosi, lo scrittore d\\u2019un solo libro, pubblicato nel 1995 e accolto da un successo planetario che lo convinse a rinchiudersi in una casa colonica sopra Firenze e non farsi pi\\xf9 vedere da nessuno, e non pubblicare pi\\xf9 neanche una parola. E mentre questi due antieroi se ne vanno litigando \\u2013 troppo distanti le loro generazioni e visioni del mondo, troppo diversi i destini \\u2013 verso Milano e la fiera-mercato degli anni Ottanta e Novanta, dove il Vezzosi ha incomprensibilmente accettato di tenere un discorso, infrangendo un silenzio durato un quarto di secolo, l\\u2019attenzione d\\u2019un mondo impazzito si riversa su di loro, e i social convinceranno l\\u2019Italia a fermarsi per ascoltare in diretta il Vezzosi, \\u201cl\\u2019unica risorsa e l\\u2019ultima speranza\\u201d, mentre fa i conti col suo e col nostro passato, e soprattutto con l\\u2019immenso, pericoloso potere della nostalgia che attanaglia e stringe forte \\u2013 troppo forte \\u2013 il presente e il futuro di questo nostro paese perso nel ricordo di s\\xe9, e governato dai demagoghi peggiori.'