Da Hello Kitty ai Pokemon: perche piacciono gli oggetti carini? Simon May racconta il concetto di "cute"

Published: Nov. 24, 2020, 11:44 a.m.

b'Vogue Italia di novembre si interroga sul concetto di bellezza. Ma c\'\\xe8 qualcosa di molto forte legato al concetto di bello, ed \\xe8 il concetto di carino, ovvero cute. "Ci sono i Poke\\u0301mon, con quella buffa e improbabile aggressivita\\u0300, oppure E.T. l\\u2019extraterrestre, in tutta la sua corrucciata, ultraterrena malinconia, fino alle opere dell\\u2019artista nipponico Takashi Murakami, dalle policromie spinte e dalle fantasie surreali. Tutti hanno una qualita\\u0300 in comune: non sono belli, ma carini. Non per qualcuno: per chiunque o quasi li guardi. La loro piacevolezza e\\u0300 universale, plebiscitaria, il loro magnetismo trasversale" Marco Morello ha intervistato Simon May, visiting professor di filosofia al King\\u2019s College di Londra, che ha scritto The Power of Cute (Princeton University Press, gia\\u0300 tradotto in coreano, spagnolo e giapponese, prossimamente in italiano. Ecco la voce del giornalista mentre legge la sua intervista in cui si parla di potere e politica, Michelle Obama ed Hello Kitty, moda e memoria. Intervista e voce di Marco Morello, a cura di Elisa Pervinca Bellini'