Nella 90\xb0 puntata di Illuminismo psichedelico \xe8 con noi Ivano, attivo in passato nella scena BDSM e kinky italiana e ora in quella di Berlino, dove risiede. Forte delle sue esperienze dirette e di quelle raccolte sui divanetti dei club berlinesi, ci parler\xe0 di Chemsex. Con il termine Chemsex ci si riferisce a un insieme di pratiche che coinvolgono l'uso di sostanze psicoattive durante le attivit\xe0 sessuali, con lo scopo di potenziare, prolungare o modificare l'esperienza. Comunemente associato a specifici ambienti sociali e festaioli, principalmente sex parties, sia gay masc che etero e queer, il Chemsex pu\xf2 coinvolgere l'uso di stimolanti, euforizzanti e a volte psichedelici, per creare stati mentali alterati che possono intensificare la sensazione di connessione e piacere. Tuttavia, queste pratiche comportano una serie di rischi, dai comportamenti sessuali a rischio \u2013 \xe8 ovviamente in questi casi centrale il tema del consenso \u2013, ad altri comuni alle esperienze di sesso occasionale, come la trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili, nonch\xe9 la dipendenza psicologica e fisica da alcune sostanze e da alcune sostanze assunte in determinati contesti, fino ad arrivare alla potenziale emersione di rimossi impegnativi da gestire. Tuttavia Ivano sottolinea anche come grazie alle sostanze \xe8 riuscito a disintellettualizzare la sua relazione col sesso, portandolo su un piano pi\xf9 fisico e diretto.
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