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b'Vichi De Marchi
"Chiamami Giulietta"
Feltrinelli Editore
www.feltrinellieditore.it


A dodici anni Maria deve lasciare la scuola per andare a fare la domestica in citt\\xe0. Il suo destino \\xe8 segnato, ma lei non ha nessuna intenzione di accettarlo.


Provincia di Belluno, fine degli anni trenta. Maria \\xe8 una ragazzina intelligente e vivace, che ama studiare. Tutti i giorni va a scuola con la sua amica Cristina, e lungo il tragitto si divertono a inventare storie e poesie. Maria, tuttavia, proviene da una famiglia povera e il suo destino \\xe8 gi\\xe0 segnato: anche se vorrebbe continuare a studiare, dovr\\xe0 andare a lavorare come domestica nelle abitazioni dei ricchi, per aiutare i genitori e i fratelli. A dodici anni inizia il suo apprendistato, di casa in casa, per imparare a stare \\u201csotto padrone\\u201d: bisogna ubbidire, chinare la testa, essere umili. Maria deve anche allontanarsi da casa e dagli amici, da quel paese di cui conosce ogni pietra e quasi ogni abitante. Comincia cos\\xec a spostarsi sempre pi\\xf9 lontano, prima a Padova, poi a Roma e infine a Milano, sullo sfondo della Seconda guerra mondiale che avanza. Una tappa dopo l\\u2019altra, Maria inizier\\xe0 a maturare, a diventare indipendente e a conquistare la propria libert\\xe0.

Et\\xe0 di lettura: da 12 anni.

Vichi De Marchi \\xe8 un\'autrice e giornalista italiana. Ha lavorato per un\\u2019agenzia delle Nazioni Unite. La sua passione \\xe8 scrivere ispirandosi a storie vere. Con i suoi libri ha vinto prestigiosi premi nazionali ed \\xe8 stata inclusa nella cinquina finalsita della prima edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze grazie al titolo\\xa0La trottola di Sofia\\xa0(Editoriale Scienza, 2014).



IL POSTO DELLE PAROLE
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