Susanna Basso "Ricordando Alice Munro"

Published: May 15, 2024, 9:51 a.m.

Susanna Basso
"Ricordando Alice Munro"
Einaudi Editore
www.einaudi.it

Assoluta maestra del narrare breve, Alice Munro, prima canadese a vincere il Nobel per la Letteratura nel 2013, morta oggi a 92 anni, nella sua lunga vita ha dovuto combattere tante battaglie, contro il cancro e negli ultimi anni contro la demenza senile.
Ma se ne va dopo aver visto riconosciuta la dignit\xe0 di un genere, il racconto, spesso accompagnato da quel pregiudizio che ha seguito un po' anche la sua carriera.

Munro era una scrittrice di racconti. \xc8 una forma di narrativa che spesso viene trascurata rispetto ai romanzi, ma che nel caso della scrittrice canadese, grazie alla sua abilit\xe0 nel dare grande profondit\xe0 psicologica ai personaggi anche in poche pagine, era stata celebrata dalla critica e paragonata proprio alla scrittura romanzesca. La scrittrice statunitense Cynthia Ozick l\u2019aveva definita la \xab\u010cechov canadese\xbb, facendo riferimento al celebre scrittore russo dell\u2019Ottocento, noto per drammi teatrali e racconti. Lo stesso Nobel le era stato assegnato in quanto \xabmaestra del racconto contemporaneo\xbb. Munro era stata la prima persona canadese a vincere il prestigioso riconoscimento letterario internazionale.
Per le sue condizioni di salute Munro non and\xf2 a Stoccolma per ricevere il Nobel, e invece di un discorso in presenza mand\xf2 un videomessaggio di circa 30 minuti.
https://www.youtube.com/watch?v=EgKC_SDhOKk
I racconti di Munro sono in gran parte dedicati a descrivere l\u2019esperienza di vita femminile nel corso del Novecento in un contesto come quello canadese. Le prime raccolte, come La danza delle ombre felici del 1968 e La vita delle ragazze e delle donne del 1971, raccontano vicende di formazione di giovani donne, mentre nei racconti pi\xf9 recenti, come quelli di Nemico, amico, amante\u2026 del 2001 e In fuga del 2004, le protagoniste sono donne di mezza et\xe0 o anziane. Un\u2019altra caratteristica della produzione letteraria della scrittrice \xe8 il realismo con cui \xe8 rappresentata la provincia canadese e la sua societ\xe0.
In Italia i suoi libri sono stati pubblicati a partire dagli anni Novanta. Le prime a essere tradotte furono proposte da piccoli editori (Serra e Riva, la femminista La Tartaruga ed E/O); a partire dal 2000, con Il sogno di mia madre, sono state tutte pubblicate o ripubblicate da Einaudi, nelle traduzioni di Susanna Basso. La pi\xf9 recente \xe8 Uscirne vivi, del 2012.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.