Simone Schinocca
"Festival delle Migrazioni"
Che clima c'\xe8?
Torino, dal 20 al 24 settembre 2023
www.festivaldellemigrazioni.it
Un festival diffuso tra San Pietro in Vincoli, Scuola Holden, Valdocco, Ufficio Pastorale Migranti, Polo del '900, Giardino Pellegrino e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Pi\xf9 di quaranta ospiti e oltre trenta eventi in cinque giorni, tutti a ingresso gratuito, tra spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, incontri interattivi, laboratori, mostre e momenti conviviali: torna a Torino il Festival delle Migrazioni, quest\u2019anno alla quinta edizione, dal 20 al 24 settembre 2023.
Il Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato dalle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedac\xe0, \xe8 sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura \u2013 Direzione Generale Spettacolo Citt\xe0 di Torino, patrocinato da Citt\xe0 di Torino e Circoscrizione 7.
Che clima c\u2019\xe8 \xe8 il fil rouge scelto per questa edizione, con \u201cclima\u201d inteso con un\u2019accezione doppia, in rapporto all\u2019ambiente e alla politica: due argomenti particolarmente urgenti, considerata da un lato la drammatica situazione legata all\u2019accoglienza e dall\u2019altro la rapidit\xe0 dei cambiamenti atmosferici in tutto il mondo, che va inevitabilmente a incidere su nuovi flussi migratori.
Il Mali. Novit\xe0 di questa edizione, la scelta di approfondire le questioni che riguardano un Paese o un\u2019area geografica specifica, che cambier\xe0 di anno in anno. In questa edizione, diversi eventi avranno come focus il Mali, paese cruciale di cambiamenti ed equilibri politico sociali dell\u2019Africa sub sahariana. Tra questi, Raccontare il Mali oggi con esperti quali Andrea De Georgio, Nicola Gallino, Nouhoum Traor\xe9 e il concerto Ma L\xec? Visioni e suoni dal Mali di Trio Suoni d\u2019Africa con la voce di Silvia Papa e le immagini del suo reportage.
Nell\u2019ambito della tradizionale Cena delle cittadinanze di sabato 23, sar\xe0 inoltre proposto un piatto della tradizione culinaria maliana.
Clima e politica sono al centro dell\u2019incontro tra Gad Lerner e Massimo Giannini; temi che saranno affrontati anche da Marzio Mian, giornalista di Internazionale, Giorgio Brizio (Fridays for Future), Stefania Tamea e Marta Tuninetti (rispettivamente professoressa e ricercatrice al Politecnico di Torino), moderati da Gabriele Proglio, nell\u2019appuntamento Acqua, risorse alimentari e migrazioni nell\u2019era dei cambiamenti climatici che coinvolger\xe0 alcune persone migranti, che hanno dovuto lasciare il proprio Paese a causa dei cambiamenti del territorio da cui provengono. Quella Libia cos\xec difficile da raccontare \xe8 il titolo del dibattito tra Nancy Porsia, giornalista freelance e producer specializzata in Medio Oriente e Nord Africa e Maria Luisa Coppo, di Stop Border Violence. Tunisia: porto sicuro? \xe8 un dialogo sull\u2019attuale e contrastato tema della frontiera tunisina, tra Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Bintou Tour\xe9, attivista di FreeFemmes e Luca Ramello, ricercatore per FTDES e OnBorders; l\u2019incontro \xe8 organizzato in collaborazione con Melting Pot.
Scopri tutto il programma su www.festivaldellemigrazioni.it
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