Simona Mirata
"Mompracem Festival"
Letteratura e Arti per Bambini e Ragazzi
dal 2 al 5 maggio, Lugano
\u201cIo credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba \xe8 il luogo di tutte le ipotesi: essa ci pu\xf2 dare delle chiavi per entrare nella realt\xe0 per strade nuove, pu\xf2 aiutare il bambino a conoscere il mondo\u201d \u2013 scriveva cos\xec, diversi anni fa, Gianni Rodari.
La seconda edizione di Mompracem Festival. Letteratura e arti per bambini e ragazzi, che si terr\xe0 dal 2 al 5 maggio 2024 all\u2019Asilo Ciani, al Palazzo dei Congressi e allo Studio Foce di Lugano, nella Svizzera italiana, ha come sottile filo d\u2019Arianna proprio la fiaba intesa come luogo dell\u2019incanto che sprigiona meraviglia e libera l\u2019immaginazione.
Quattro giorni di laboratori di scrittura, di grafia, di musica e di teatro, di manipolazione e costruzione, gioco, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, mostre. Crossmedialit\xe0 tutta a misura di bambini e ragazzi. Scrittori e artisti entreranno nelle aule delle scuole cittadine, in alcuni degli spazi pi\xf9 suggestivi della citt\xe0 di Lugano e avranno modo di incontrare ragazzi di et\xe0 diversa ma anche quegli adulti in cui ancora sopravvive il fanciullo in grado di meravigliarsi.
Ad aprire e chiudere la manifestazione due decani della letteratura per ragazzi: Roberto Piumini che oltre ad incontrare gli allievi delle scuole elementari e medie, sar\xe0 protagonista dello spettacolo tratto dal suo libro Alzati, Martin (Solferino) ballata teatrale per Martin Luther King; il palco lo condivider\xe0 con il fisarmonicista Nadio Marenco; a chiudere la rassegna, invece, sar\xe0 Giusi Quarenghi in dialogo con la giornalista Letizia Bolzani (RSI) in un incontro di grande interesse per gli insegnanti e i lettori in generale, dal titolo \xabLa parola, la fiaba, la poesia, ovvero gli "attrezzi dell'anima" nell\u2019immaginario della letteratura ragazzi\xbb.
Alcuni allievi delle scuole elementari luganesi potranno lasciarsi stupire dall\u2019incanto del racconto della Cicogna Nilou di Guido Conti (Nilou e le avventure del coraggioso Had\xec, Ticinum editore) e altri si immergeranno nell\u2019arcobaleno dei sogni con Paola Myriam Visconti (Dynowish. Il protettore dei sogni. Le lacrime della Luna, Giunti ed.). Per tutta la durata del festival sar\xe0 allestita una esposizione dei disegni realizzati -con varie tecniche artistiche- dagli allievi degli Istituti scolastici- In particolare: per quanto riguarda l\u2019unicorno-dinosauro Dynowish, il disegno pi\xf9 originale, creativo e pertinente al tema, frutto di un incontro/laboratorio dedicato, sar\xe0 scelto da una giuria di esperti e verr\xe0 premiato \xa0insieme ad altri 2 finalisti dall\u2019autrice stessa la sera della presentazione del libro, al termine di una challenge.
Durante la manifestazione sar\xe0 possibile vedere anche il trailer del cartone animato Dynowish.
Spazio anche alla piccola casa editrice ticinese GiraffeBianche, nata durante la Pandemia, da un\u2019idea della scrittrice e poetessa Maria Rosaria Valentini, che propone storie sugli imprevisti, le imperfezioni, le diversit\xe0.
L\u2019anima della manifestazione \xe8 anche prepotentemente teatrale.
La produzione Trillino Selvaggio porter\xe0 a Mompracem Gli Appendistorie di e con Silvia Coggiola e Ornella Vancheri, evento-laboratorio nel quale i bambini avranno modo di ascoltare \u201cracconti stesi su strani stendibiancheria\u201d e poi potranno ritagliare la stoffa della storia che pi\xf9 hanno amato e fissarla in un quadretto-ricordo.
L\u2019artista calligrafo Giuseppe \u201cGep\u201d Caserta animer\xe0 laboratori artistici con calamo in bamb\xf9 e inchiostro di china. Le opere dell\u2019artista saranno esposte, per l\u2019intero arco della rassegna, all\u2019Asilo Ciani.
Spazio anche alla musica con Giorgio Ubaldi che si intratterr\xe0 con allievi che si cimenteranno per una manciata d\u2019ore in un esperimento corale con performance finale aperta al pubblico.
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L\u2019Odissea -classico greco pi\xf9 volte rivisitato in letteratura negli ultimi anni- diventer\xe0 uno spettacolo di burattini e pupazzi a cura della Compagnia Teatro del Corvo con musica dal vivo di Steve Angarthal.
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Non poteva mancare un finale omaggio a Rodari e l\u2019occasione sar\xe0 lo spettacolo teatrale Cartoline illustrate e cantate. Omaggio a Gianni Rodari a cura della Compagnia Sched\xeda Teatro, nato da un\u2019idea di Valerio Bongiorno, testo e regia di Riccardo Colombini, con Valerio Bongiorno, Sara Cicenia e la musica dal vivo di Gabriele Bernardi.
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Ancora in programma: molti altri laboratori di lettura, manipolazione, gioco che vedono coinvolte associazioni e realt\xe0 locali.
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Tra i tanti cuori pulsanti della manifestazione un cenno lo merita senz\u2019altro la mostra Delle fiabe e delle sedie nel patio dell\u2019Asilo Ciani, curata dall\u2019artista scenografo Marco Muzzolon, installazione di 15 sedie ispirate da fiabe e racconti note al grande pubblico: il gioco star\xe0 nel riconoscere le storie, ricordarle e rileggerle una volta tornati a casa.
Per tutta la durata del festival all\u2019Asilo Ciani verranno effettuate visite guidate riservate alle scuole e anche aperte al pubblico per la mostra \u201cDelle fiabe e delle sedie\u201d.
\xabIl nostro intento \u2013afferma Simona Mirata, direttrice artistica di Mompracem- \xe8 di stupire i bambini, di attrarli con la bellezza e la potenza della lettura, di dar loro la possibilit\xe0 -grazie a linguaggi differenti coniugati alla loro fantasia- di ascoltare, guardare, di divertirsi, di creare, di lasciarsi incantare dagli scrittori, dai teatranti, dai musicisti, dagli artisti che interverranno al festival- e che per mestiere e passione dedicano la loro vita a far \u201cconoscere ai bambini il mondo\u201d \u2013 per riprendere una celebre espressione di Rodari che era davvero il pi\xf9 bravo di tutti\xbb.
E ancora: \xabIl contesto in cui nasce questo festival \xe8 di collaborazione tra diversi scrittori e intellettuali italiani e svizzeri ticinesi. Un\u2019amicizia, un rapporto di scambio alla pari e di approfondimento, basato sulla lingua comune e che apre davvero alle possibilit\xe0 di un bel glocalismo. Il desiderio, per il futuro, \xe8 di crescere insieme, di proseguire nell\u2019offerta di qualit\xe0 a un pubblico notevole, ampio, interessato\xbb.
Gli eventi sono gratuiti (per alcuni \xe8 prevista la prenotazione come da indicazione).
La manifestazione \xe8 promossa da Associazione Culturale ENEA e Divisione eventi e congressi - Citt\xe0 di Lugano e con il sostegno della Fondazione Pica Alfieri.
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Per dirla e chiudere con Salgari, vi aspettiamo al Mompracem festival. \u201cOrs\xf9, tigrotti, all\u2019arrembaggio!\u201d.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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