Sara Durantini
"Pampaluna"
Dalia Edizioni
www.daliaedizioni.it
\u201cPer molto tempo, sono stata un corpo senza storia. Dimenticata. Esclusa.\u201d
La protagonista di Pampaluna, una bambina in cerca della sua voce negata, scopre la potenza della scrittura per affrancarsi da un mondo permeato dalle leggi del patriarcato, dai codici della tradizione e dell\u2019educazione di classe, verso la conquista della propria libert\xe0.
Sono gli anni della caduta del muro di Berlino, in televisione c\u2019\xe8 Lady Oscar, alla radio passa Like a prayer.
Nuove narrazioni si intrecciano alle vecchie cambiando il profilo delle cose.
Alla radio Gianni Morandi canta Bella signora, in Italia c\u2019\xe8 il Governo Andreotti e in Germania cade il Muro di Berlino; siamo nella campagna padana, sul finire della Prima Repubblica, e qui inizia la storia della protagonista di questo romanzo.
In un giorno di fine estate, a causa di un incidente, una bambina prende coscienza di un grave disturbo del linguaggio che la rende diversa da tutti gli altri. Al complesso di inadeguatezza e inferiorit\xe0 che la nuova consapevolezza porta con s\xe9, si unisce l\u2019angoscia di un ambiente familiare che si disgrega.
Tutto il suo disagio infantile ha un bisogno disperato d\u2019espressione ma la voce non c\u2019\xe8 e lei \xe8 chiusa in una bolla di sofferenza, almeno fino a quando non scopre la parola scritta: prima rifugio, quindi possibilit\xe0 di salvezza.
Attraverso le storie e i pensieri che segretamente scrive nel diario, imparer\xe0 a usare un potere in grado di affrancarla da un mondo a cui non vuole appartenere, permeato dalle leggi del patriarcato, dai codici della tradizione e dell\u2019educazione di classe; aprir\xe0 la strada verso la conquista di s\xe9 stessa e della propria libert\xe0.
Sara Durantini, nata a San Martino dall\u2019Argine (MN) nel 1984, consegue la laurea magistrale in lettere moderne presso l\u2019Universit\xe0 di Parma; vincitrice dell\u2019edizione 2005-2006 del Premio Tondelli per la sezione inediti con il lungo racconto\xa0L\u2019odore del fieno, nel 2007 pubblica il primo romanzo,\xa0Nel nome del padre, con la casa editrice Fernandel. Nel 2008 pubblica un racconto inserito nell\u2019antologia\xa0Quello che c\u2019\xe8 tra di noi,\xa0a cura di Sergio Rotino (Manni Editore), nel 2009 partecipa al\xa0Dizionario affettivo della lingua italiana,\xa0a cura di Matteo B. Bianchi e Giorgio Vasta (Fandango Libri), nel 2011 pubblica un racconto inserito nell\u2019antologia\xa0Orbite vuote\xa0(Intermezzi Editore). Nel 2019 partecipa all\u2019edizione aggiornata del\xa0Nuovo dizionario affettivo della lingua italiana\xa0(Fandango Libri) e nello stesso anno partecipa al volume\xa0L\u2019unica via \xe8 il pensiero\xa0(Intermedia Edizioni) a cura del professore Herv\xe9 A. Cavallera. Nel 2021 pubblica\xa0L\u2019evento della scrittura. Sull\u2019autobiografia in Colette, Marguerite Duras, Annie Ernaux\xa0per la casa editrice milanese 13lab. Nel 2022 pubblica\xa0Annie Ernaux. Ritratto di una vita\xa0per la casa editrice deiMerangoli. Si tratta della prima biografia italiana dedicata alla scrittrice francese Premio Nobel per la Letteratura 2022. Nel 2023, per Dalia, cura il romanzo corale\xa0La terra inesplorata delle donne.\xa0
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