Sabrina De Bastiani "Natale a Genova"

Published: Dec. 9, 2023, 8:34 p.m.

Sabrina De Bastiani
"Natale a Genova"
I racconti del porto
Racconti natalizi tra i carruggi di Genova e il mare
Neos Edizioni
www.neosedizioni.it


Il porto di Genova, microcosmo, crocevia, viatico per merci ed emozioni viene declinato in 22 modi diversi negli altrettanti racconti che animano \u201cNatale a Genova\u201d, quarta edizione della serie strenna dedicata alla citt\xe0 della Lanterna. \u201c

Non ho mai saputo chi ci fosse dall\u2019altra parte del telefono. Non ho mai saputo chi avesse detto a mamma che pap\xe0 era annegato. Come si fa a morire il giorno di Natale? A lasciare un figlio, una moglie. Come si fa a morire per mare mentre la tua famiglia ti aspetta?\u201d Storie del porto. Un portuale, uno straniero, i ricordi di un bambino, un padre e un figlio, una donna e la sua nemesi, la caligo, una giovane suora alle prese con qualcosa pi\xf9 grande di lei, un ispettore a dieta, un telefonino che va in crash, un bambino, almeno uno. Un ultimo fiocco di neve e una gelida vigilia. Un serpente, Marilena e un cocktail \u201cletterario\u201d, Jalal che \u201cabbraccia il porto con lo sguardo\u201d, un Nobel, un mistero, un palcoscenico e un backstage molto \u201cevil\u201d e tanto punk, una casa e un approdo, una madre in \u201cun pomeriggio del 23 dicembre 1949, alle ore 17.30, o gi\xf9 di l\xec.\u201d

Famiglie, solitudini, incontri e scontri, ritrovare qualcosa o se stessi, radici, misteri, inquietudini e paure, sorrisi, musica, luci, Storia maiuscola e storie personali e il mare, nebbiolina e maccaia, ancora e sempre il mare, anche se il porto di Genova non si esaurisce l\xec, di fronte alla distesa blu, ma si dirama alle sue spalle, nel dedalo dei carruggi che odorano di salmastro anche tra gli zuccheri e i canditi natalizi, rifugio di brava gente o di pirati (dei carruggi), come Enrique Balbontin, che apre la via a queste storie con una prefazione che \xe8 essa stessa viaggio, nel tempo e nello spazio, che sia scritto nella scia lasciata da una nave o nelle striature del cielo.

Tra i moli ombrosi o ventosi dell\u2019inverno e le acque del porto illuminate dai riflessi delle decorazioni natalizie, i protagonisti dei ventidue racconti - opera di scrittori affermati, di giovani emergenti e di esordienti di talento - si aggirano nel porto commerciale e in quello dei traghetti, si spingono al Porto Antico e nelle vie e nei carruggi che sono la prosecuzione naturale di scali e pontili. Tutte le sfumature letterarie si alternano nelle pagine - dal nostalgico, al sentimentale, dallo storico, al noir - coinvolgendo il lettore in vicende che fanno risuonare i sentimenti famigliari e della memoria, momenti esistenziali colti fra la citt\xe0 in festa e lo sciacquio del porto, partenze e arrivi, amicizie e amori, di incontri col passato, col male o col destino, situazioni paradossali, gesta eroiche, atti di solidariet\xe0.E il Natale lo si respira sulle banchine e per le strade, fatto di profumi, luminarie, sentimenti, scelte di vita.
\u201cDel signore in giacca marrone non c\u2019\xe8 pi\xf9 traccia. Ci vediamo l\u2019anno prossimo pap\xe0. Su questa panchina. In questo porto. Buon Natale\u201d.


A cura di: Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso

Racconti di: Racconti di: Massimo Ansaldo, Mauro Biagini, Manuele Bova, Viviana Ciccarelli, Lucia Caponetti, Sabrina De Bastiani e Daniele Cambiaso, Claudio Di Tursi, Simona Garbarino, Francesco Mancuso, Raffaele Malavasi, Maria Masella, Mastroianni & Carosini, Mirko Mignone, Bruno Morchio, Clara Negro, Isabella Nicora, Beatrice Novelli, Chiara Pieri, Nico Priano, Andrea Rudelli, Massimo Villa, Elisabetta Violani.
Con la prefazione di Enrique Balbotin
In copertina illustrazione di Tiziano Riverso



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