Roberto Mutti "Robert Capa. Retrospettiva"

Published: Jan. 8, 2024, 5:36 p.m.

b'Roberto Mutti
"Robert Capa. Retrospettiva"
Mostra a Riccione, fino al 1\\xb0 aprile 2024


La stagione espositiva di Villa Mussolini prosegue con la mostra retrospettiva dedicata a Robert Capa, il pi\\xf9 grande fotoreporter del XX secolo, fondatore, nel 1947, dell\\u2019agenzia Magnum Photos, con Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandiver. La rassegna, visitabile fino all\\u20191 aprile 2024, presenta pi\\xf9 di 100 immagini in bianco e nero che documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa \\xe8 stato testimone oculare, dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, calpestando una mina antiuomo.

\\u201cSe la tendenza della guerra \\u2013 osserva Richard Whelan, biografo e studioso di Capa \\u2013 \\xe8 quella di disumanizzare, la strategia di Capa fu quella di ri-personalizzare la guerra registrando singoli gesti ed espressioni del viso\\u201d. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa \\u201csapeva di non poter fotografare la guerra, perch\\xe9 \\xe8 soprattutto un\\u2019emozione\\u201d. Ma \\xe8 riuscito a fotografare quell\\u2019emozione conoscendola da vicino, mostrando l\\u2019orrore di un intero popolo attraverso un bambino\\u201d.

Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto, le sue opere raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudelt\\xe0 della guerra. Gli scatti, divenuti iconici \\u2013 basti pensare alla foto forse pi\\xf9 famosa del miliziano ucciso nella guerra civile spagnola o alle uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 \\u2013 ritraggono cinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa \\xe8 stato testimone oculare. I suoi scatti sono tanto pi\\xf9 attuali oggi, in relazione con i pi\\xf9 recenti e drammatici avvenimenti internazionali. Un\\u2019ampia sezione \\xe8 dedicata alle foto scattate in Italia nel 1943/44, a seguito degli alleati, dallo sbarco in Sicilia fino a Napoli e Cassino. In mostra sono presentate inoltre alcune foto dei suoi viaggi in Cina nel 1938, nella Germania postbellica, in Unione Sovietica, in particolare in Ucraina, e in Israele.
Ascolta la conversazione con il curatore della mostra, Roberto Mutti


La mostra presenta anche l\\u2019altra faccia di Robert Capa, con una sezione dedicata ai suoi amici, nella quale emerge la sua vitalit\\xe0, la sua capacit\\xe0 di trasmettere e condividere un senso di euforia interiore. Molti suoi amici erano scrittori e cineasti americani come Hemingway e John Huston, ma non mancavano artisti come Picasso e comunque la famiglia allargata dei fotografi Magnum.

La rassegna \\xe8 articolata in 13 sezioni e comprende, in apertura, un omaggio a "Gerda Taro" con cui Robert Capa ebbe una relazione molto intensa. Un cammeo di tre scatti: un ritratto di Gerda, uno di Robert e un loro \\u201cdoppio ritratto\\u201d, un modo per documentare la loro straordinaria vicenda umana. A seguire Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 \\u2013 1943, Italia 1943 \\u2013 1944, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954, infine una sezione dedicata ai ritratti di amici e artisti come Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner e John Steinbeck.


La rassegna \\xe8 promossa dal Comune di Riccione ed \\xe8 organizzata da Civita Mostre Cultura in collaborazione con Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali.


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