Roberta Bellesini
"Passepartout Festival"
Asti
www.passepartoutfestival.it
Passepartout 2024: Limiti
Passepartout, il festival culturale della Citt\xe0 di Asti, alla ventunesima edizione offre un ricco programma che tocca come sempre i temi pi\xf9 vari, dalla geopolitica alla storia, passando per economia, societ\xe0, ambiente, musica, fotografia, arte e letteratura. Si svolge da domenica 2 a sabato 8 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la Citt\xe0 di Asti e la Regione Piemonte.
Il direttore scientifico Alberto Sinigaglia spiega: \u201cIl titolo Limiti allude all\u2019urgenza di porre i limiti di trattative e di tregue ai due tremendi conflitti - Russia-Ucraina, Hamas-Israele \u2013 che producono e morte su confini da sempre contesi. Lo suggeriscono le incalzanti conquiste dell\u2019intelligenza artificiale e i timori che si sostituisca alla nostra creativit\xe0, che addirittura diventi incontrollabile arma di guerra. Per questo la geopolitica e i progressi tecnico-scientifici saranno centrali nella rassegna astigiana. Ma affronteremo altri limiti, augurabili o temibili, che emergono dall\u2019attualit\xe0 in cui viviamo. Limiti non sembri in contrasto con la parola festival, la cui radice, festa, indica positivit\xe0, piacevolezza, sorriso. A Passepartout - come avviene da 21 anni e come apprezza un pubblico crescente - si approfondiranno i temi con serena autorevolezza, relatori di indiscusso prestigio e una positiva idea di futuro\u201d.
Passepartout 2024 affronta i grandi temi del presente. \xc8 dedicato ai limiti che ci assediano: a quelli che ci danno sofferenza o timore e a quelli che ci fanno sperare.
Limes in latino \xe8 il confine. Per i confini si stanno combattendo due guerre feroci che minacciano catastrofi pi\xf9 vaste. Ritorneranno al festival, in serate diverse, due protagonisti del giornalismo: Gabriella Simoni e Maurizio Molinari.
Limes significa anche sentiero, evoca la montagna, i limiti superati per conquistarne le cime, i limiti che dobbiamo imporci per non sfidarne i pericoli, pi\xf9 frequenti e pi\xf9 gravi per le mutazioni del clima. Ne parleranno lo scrittore alpinista Enrico Camanni e Fran\xe7ois Cazzanelli, guida del Cervino, conquistatore dell\u2019Everest e di altri 8 mila metri.
Limiti dovremmo osservare nel restauro dei tesori d\u2019arte, per non fare danni. Ricorriamo all\u2019esperienza maturata sul territorio come soprintendenti da Luisa Papotti, Presidente del Museo del Risorgimento, e Alessandra Vittorini, Direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attivit\xe0 culturali.
Limiti rischia la libert\xe0 di stampa: Carlo Bartoli, presidente dell\u2019Ordine dei giornalisti, dialoga con Vladimiro Zagrebelsky, ex giudice della Corte europea dei diritti dell\u2019uomo.
Non ha pi\xf9 limiti (e forse dovrebbe imporsene) la televisione, che in Italia ha compiuto settant\u2019anni? Risponde lo storico e critico televisivo Aldo Grasso.
Sembrava che tv e social media avrebbero limitato l\u2019uso della radio. Invece, a cent\u2019anni dalla sua nascita in Italia, appare in rilancio. Passepartout ha scelto due protagonisti: Massimo Cotto e Carlo Massarini.
Con le nuove tecnologie non conoscono limiti le invenzioni. E la creativit\xe0 umana ha trovato limiti o nuove possibilit\xe0 nell\u2019era tecnologica? Se ne parla con Annamaria Testa, protagonista della pubblicit\xe0.
Quali confini di etica e diritto ha i l\u2019intelligenza artificiale? A parlarne sar\xe0 una giurista specialista del campo, Francesca Lagioia.
Dei confini etici e giuridici davanti ai progressi della ricerca biologica potremo ascoltare la biologa Elena Cattaneo, senatrice a vita e parleremo della dignit\xe0 degli esseri umani (dalla dichiarazione Dignitas Infinita del Dicastero per la dottrina della fede) con Alberto Melloni.
Due generazioni di architetti italiani al lavoro nel mondo, Renzo Piano e Carlo Ratti, a confronto sul futuro delle citt\xe0, delle periferie (e del loro mestiere). Sar\xe0 presente Carlo Piano che con il padre Renzo condivide idee e progetti.
Il Metaverso e i suoi usi e abusi saranno i temi dello scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci e dell\u2019imprenditore e scrittore informatico Stefano Quintarelli.
Sulle nuove frontiere della divulgazione scientifica e artistica dialogheranno il giornalista scrittore Alberto Angela e l\u2019ex ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumo, in una serata dedicata alla memoria di Piero Angela, indimenticabile amico di Passepartout.
Il 4 luglio di dieci anni fa moriva Giorgio Faletti, artista eclettico che ha avuto successo in ognuno dei suoi tre mestieri: attore, cantautore e scrittore. Fino all'ultimo presidente della Biblioteca Astense, \xe8 stato un sostenitore del nostro festival e una sua fondamentale presenza: Passepartout 2024 \xe8 dedicato a lui.
Mercoled\xed 05 giugno 2024
ore 21:00
Cortile della Biblioteca Astense
Aldo\xa0Grasso\xa0- La verita' vi prego su 70 anni di tv
Gioved\xed 06 giugno 2024
ore 18:00
Palco 19 (via Ospedale 19)
Carlo\xa0Piano\xa0e Sarah\xa0Robinson\xa0- Viaggi d\u2019architettura\u201d
Gioved\xed 06 giugno 2024
ore 21:00
Cortile della Biblioteca Astense
Massimo\xa0Cotto\xa0e Carlo\xa0Massarini\xa0- Radio: libera veramente?
Venerd\xed 07 giugno 2024
ore 18:00
Cortile della Biblioteca Astense
Annamaria\xa0Testa\xa0- La creativit\xe0, gioco senza fine
Venerd\xed 07 giugno 2024
ore 21:00
Cortile della Biblioteca Astense
Alberto\xa0Melloni\xa0- Gli orizzonti della fede alle prove della storia
Sabato 08 giugno 2024
ore 11:00
Palco 19 (via Ospedale 19)
Carlo\xa0Ratti\xa0e Roberto Guillermo\xa0Kolter\xa0- Se i microbi ci insegnano come cambiare le citt\xe0
Sabato 08 giugno 2024
ore 18:00
Palco 19 (via Ospedale 19)
Elena\xa0Cattaneo\xa0- Armati di scienza per il futuro del mondo
Sabato 08 giugno 2024
ore 21:00
Cortile della Biblioteca Astense
Alberto\xa0Angela\xa0e Francesco\xa0Profumo\xa0- Seminare cultura, la nuova frontiera
IL POSTO DELLE PAROLE
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