Riccardo Chiaberge
"La formula della longevit\xe0"
Vite che hanno allungato la nostra
Neri Pozza Editore
www.neripozza.it
L\u2019allungamento della vita umana \xe8 stata la vera, grande rivoluzione degli ultimi due secoli. Come \xe8 potuta avvenire? Chi e che cosa l\u2019ha resa possibile?
A met\xe0 Ottocento a Londra infuria il colera, e nessuno sa come fermarlo. Poi arriva un medico-detective, John Snow, e scopre che il killer si annida nell\u2019acqua che tutti bevono, attinta dal Tamigi e inquinata dalle fogne. Intanto, a New York, \xe8 il latte contaminato a fare strage di bambini. Finch\xe9 un imprenditore filantropo, Nathan Straus, viene a sapere che c\u2019\xe8 un sistema per purificarlo, ideato da Louis Pasteur per i vini francesi. Nel 1717 una nobildonna inglese, Mary Montagu, accompagna il marito in Turchia, dove assiste a uno strano rito: vecchie del luogo che iniettano con grossi aghi il siero del vaiolo. \xc8 l\u2019innesto, antenato dei vaccini. A inizio Novecento nelle risaie italiane si muore di malaria e di fatica, e una battagliera leader sindacale, Argentina Altobelli, va in giro a distribuire il chinino e a guidare gli scioperi per le otto ore. \xc8 grazie a persone come queste se oggi abbiamo buone probabilit\xe0 di vivere pi\xfa a lungo dei nostri nonni. Ma gli artefici di questa rivoluzione silenziosa sono per lo pi\xfa dimenticati. Riccardo Chiaberge racconta le loro vite: dall\u2019ingegnere che invent\xf2 la cintura di sicurezza all\u2019orologiaio che cre\xf2 il wc, dal padre del frigorifero a quello del casco, dal tappezziere che per primo vide i microbi al chimico tedesco cui dobbiamo i fertilizzanti. Ci sono perfino santoni ind\xfa e profetesse evangeliche, pionieri dello yogurt e dei Corn Flakes. \xc8 una galleria di donne e uomini eroici e testardi, anche un po\u2019 svitati, a volte cinici e privi di scrupoli, ma comunque geniali. Un\u2019epopea sorprendente che ci mostra come l\u2019Occidente del progresso, del mercato e della democrazia non sia poi il peggiore dei mondi possibili.
Riccardo Chiaberge (Torino 1947), giornalista e scrittore, ha lavorato al Corriere della Sera (dal 1984 al 2000), prima come caporedattore delle pagine culturali e poi come inviato ed editorialista su temi culturali e scientifici. Dal 2000 al 2009 responsabile del supplemento \u201cDomenica\u201d del Sole 24 Ore. Collabora con l\u2019Istituto dell\u2019Enciclopedia italiana Treccani come direttore scientifico del Libro dell\u2019anno.
IL POSTO DELLE PAROLE
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