Matilde Vigna "Sopravviverci"

Published: Feb. 17, 2024, 5:48 p.m.

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Matilde Vigna
"Sopravviverci"
Due pezzi sulla perdita
Luca Sossella Editore
www.lucasossellaeditore.it


\u201cIn questi testi le cose non scompaiono, ma cambiano di stato. La chimica descrive costantemente questi processi, le reazioni permettono di godere di un\u2019esperienza quasi quotidiana della composizione e scomposizione della materia, delle sue trasformazioni dal visibile all\u2019invisibile e viceversa\u201d.
Con queste parole la studiosa Valeria Verdolini apre la nota introduttiva al volume, che raccoglie le prime due drammaturgie di Matilde Vigna. Un\u2019indagine densa e dolorosa, ma che con estrema levit\xe0 costruisce la lingua e il ritmo adatti ad affrontare il senso e le conseguenze della perdita. Attraversando il racconto di catastrofi naturali ed esistenziali, i \u201cdue pezzi\u201d non dimenticano l\u2019autoironia e il paradosso, conoscono e fanno conoscere l\u2019alchimia fondamentale della scrittura per il teatro, accogliendo un continuo \u201ccambio di stato\u201d.Una riga nera al piano di sopra, incluso nel libro, \xe8 candidato al Premio Ubu 2022 come Miglior novit\xe0 drammaturgica italiana.


Matilde Vigna (Rovigo, 1988) si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino con la direzione di Valter Malosti. Nel biennio 2015-2016 partecipa, presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT, al Corso di Alta Formazione diretto da Antonio Latella. \xc8 attrice di teatro e cinema, vincitrice di due Premi Ubu e della Menzione d\u2019onore al Premio Eleonora Duse. Una riga nera al piano di sopra (monologo per alluvioni al contrario) \xe8 il suo primo testo, finalista al Premio Ubu 2022 come miglior novit\xe0 drammaturgica.




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