Massimo Arcangeli "Il generale ha scritto anche cose giuste"

Published: Jan. 5, 2024, 1:11 p.m.

Massimo Arcangeli
"Il generale ha scritto anche cose giuste"
Le finte verit\xe0 del senso comune
Bollati Boringhieri
www.bollatiboringhieri.it

Pubblicato in maniera indipendente - cio\xe8 autopubblicato, senza un editore - nell'agosto del 2023 "il mondo al contrario", \xe8 l'ormai celebre libro del generale Roberto Vannacci. Diventato un vero e proprio caso mediatico dopo aver scalato le classifiche dei libri pi\xf9 venduti in Italia ed essere rimasto in vetta a quella di Amazon per molte settimane. Il libro \xe8 stato protagonista sui social italiani per lungo tempo, spesso sventolato come una bandiera da una platea numericamente tutt\u2019altro che esigua, che fosse stato letto o meno. In breve, \xe8 diventato un simbolo.
A cosa si deve tanto rumore? Che tipo di simbolo sarebbe questo strano testo, frutto delle privatissime opinioni di un generale delle Forze Armate prima di oggi praticamente ignoto?
Per capirlo, per avere un\u2019idea precisa della pericolosit\xe0 intrinseca del Vannacci-pensiero, serve un\u2019analisi puntuale del testo. Come quella che offre Massimo Arcangeli, che sia in grado anche di rintracciare le radici profonde delle idee del generale, contrapponendo loro i dati fattuali e le controargomentazioni necessarie. Perch\xe9 dietro a ogni argomento affrontato da Vannacci nel suo libro \u2013\u202fche si parli di omosessualit\xe0, di razza, di ecologia o di famiglia\u202f\u2013 c\u2019\xe8 una lunga storia, una storia che non vorremmo ripetere, perch\xe9 non ha portato nulla di buono.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, nel quale si riabilitano in maniera strisciante stereotipi e modi di pensare dal sapore antico e inquietante, desta preoccupazione l\u2019eco provocata da un semplice libro. Libro che evidentemente ha toccato un nervo scoperto, o forse un nervo lasciato colpevolmente scoperto da una societ\xe0 civile non troppo attenta.
Ascolta la conversazione con Massimo Arcangeli

Massimo Arcangeli insegna Linguistica italiana presso l\u2019Universit\xe0 di Cagliari. Gi\xe0 responsabile scientifico mondiale del Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri (PLIDA), dirige numerosi festival culturali, collabora con la radio e la televisione pubblica, con l\u2019Istituto della Enciclopedia Italiana (Treccani) e con alcuni dei pi\xf9 importanti quotidiani nazionali. Fra i suoi ultimi libri, La lingua sc\u01ddma. Contro lo schwa (e altri animali) (2022), Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua (2020); L\u2019avventurosa storia della stretta di mano. Dalla Mesopotamia al Covid-19 (2020), Sciacquati la bocca. Parole, gesti e segni dalla pancia degli italiani (2018) e La solitudine del punto esclamativo (2017). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato, insieme a Edoardo Boncinelli, Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali (2017).

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