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Marina Botta, Davide Adamo
"Voci dal paesaggio del Nord"
Nell'arte di Britta Marakatt-Labba e Lars Lerin
Pinacoteca Civica, Como
Fino al 13 ottobre 2024



Al centro della ricerca dei due artisti contemporanei - tra i pi\xf9 rinomati nell\u2019arte scandinava - c\u2019\xe8 l\u2019osservazione e la rappresentazione di una regione del Nord Europa, ancora in gran parte allo stato naturale,\xa0l'attenzione\xa0per\xa0il valore e la fragilit\xe0 del paesaggio,\xa0il clima\xa0e l\u2019identit\xe0 dei luoghi, con\xa0la loro storia, cultura, mitologia e tradizioni.\xa0La loro visione artistica \xe8 un racconto che\xa0non si limita ad una contemplazione estetica, ma coinvolge in un\u2019esperienza pi\xf9 profonda, cognitiva e sensoriale.\xa0
Le loro opere raccontano l\u2019anima dei luoghi e diventano scene di vita e di azioni dell\u2019agire umano: le case e il lavoro dei pescatori nei piccoli porti delle isole Lofoten, i boschi di betulle della regione del V\xe4rmland, la vita nomadica dei Sami/lapponi e le loro proteste per difendere le loro terre e i pascoli delle renne, insidiati sia dallo sfruttamento delle risorse naturali che dai cambiamenti climatici.
\xa0Obiettivo della mostra \xe8 quello di stimolare un dibattito sul valore e la fragilit\xe0 del paesaggio, e incentivare la consapevolezza che il valore e la bellezza del paesaggio dipendono da come lo usiamo e come lo viviamo: anche i \u201cluoghi\u201d hanno una propria identit\xe0 e una propria \u201cvoce\u201d che dobbiamo imparare ad ascoltare.
Il percorso espositivo propone al visitatore un\u2019immersione sensoriale nel paesaggio nordico tra forme, colori, profumi e materiali richiamati da betulle, pini, muschi, licheni, legni, sassi e conchiglie, pelli di renna e i colori del cielo d\u2019inverno e del mare ghiacciato.
\xa0Il dialogo tra arte e natura nordica viene sviluppato da Britta Marakatt\u2013Labba e Lars Lerin con diverse tecniche: la prima con i ricami e il secondo con l\u2019acquerello. I due artisti ci trasmettono le loro percezioni e i loro legami a paesaggi di campi innevati, di boschi e di mare, facendoci percepire il freddo, il silenzio e l\u2019immensit\xe0 degli spazi, includendo oltre ai valori ambientali, culturali e sociali, i significati simbolici ereditati dalla loro mitologia e dalla loro storia
\xa0In mostra a Como vengono presentati i ricami di Britta Marakatt\u2013Labba, artista tessile e pittorica strettamente legata alla narrativa Sami, una cultura che attraversa il Nord di Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. Figlia di allevatori di renne e cresciuta in un territorio dal clima rigido, i suoi ricami narrativi eseguiti con sottili fili di lana, seta e lino su tessuto bianco, disegnano la storia di un popolo poco conosciuto e ancora in cerca di legittimazione, nonostante le sue antichissime origini. Il suo mezzo d\u2019espressione, l\u2019ago e il filo, evidenziano l\u2019estetica della lentezza e portano a riflessioni sulla saggezza silenziosa degli animali, su tutto ci\xf2 che vive, sottolineata dalla presenza di renne, corvi, figure mitologiche Sami. Le sue storie e racconti del popolo Sami sono stati esposti in tutto il mondo, in particolare a Documenta (Kassel, Germania) nel 2017 e alla Biennale di Venezia nel 2022.
\xa0Gli acquarelli di Lars Lerin, pittore e scrittore, raccontano percezioni e legami a paesaggi di boschi e di mare, facendoci capire il freddo, il silenzio e l\u2019immensit\xe0 degli spazi: le case e il lavoro dei pescatori nei piccoli porti delle isole Lofoten, i boschi di betulle della regione del V\xe4rmland raccontano \u201cl\u2019anima\u201d dei luoghi e diventano quindi \u201cscene\u201d di vita e di azioni dell\u2019agire umano. \xa0
Considerato uno dei principali artisti scandinavi nella tecnica dell'acquerello, Lerin ha tenuto mostre personali e collettive in musei e gallerie d'arte in Svezia, Danimarca, Finlandia, Francia, Isole Faroe, Islanda, Germania, Norvegia e Stati Uniti. Le sue opere sono esposte in Svezia e Norvegia. Scrittore, ha pubblicato pi\xf9 di cinquanta libri, e il testo di saggistica \u201cNaturl\xe4ra \u2013 Imparando dalla Natura\u201d \xe8 stato premiato con l'August Prize 2014.
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Britta Marakatt-Labba (1951) proviene da una famiglia di allevatori di renne che vive in S\xe1pmi, uno dei territori pi\xf9 settentrionali del pianeta, patria delle comunit\xe0 indigene dei Sami. Per pi\xf9 di quarant\u2019anni, la sua pratica artistica ha legato inscindibilmente i metodi di narrazione visiva alla cultura di queste popolazioni e al paesaggio nordico, unendo antiche usanze, pratiche culturali, tradizioni orali, miti e ricordi personali. Ferma sostenitrice dell\u2019autodeterminazione e della decolonizzazione di questa terra, alla fine degli anni Settanta entra a far parte del gruppo di artiste e artisti Sami impegnati nell\u2019affermazione della propria autonomia artistica e attivi nelle proteste contro l\u2019espansione dell\u2019industria estrattiva e delle centrali idroelettriche nella regione. Marakatt-Labba \xe8 conosciuta per i suoi poetici ricami eseguiti con sottili fili di lana, seta e lino su tessuto bianco. Tra le sue mostre internazionali recenti: Documenta 14 a Kassel, Aten (2017), Biennale di Venezia (2022), a Birmingham (2022) e Lethbridge, Kanada (2021/22). \xc8 ora in corso una sua importante personale al National Museum di Oslo.
\xa0https://www.swedishlapland.com/stories/britta-marakatt-labba/
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Lars Lerin \xe8 nato nel 1954 e cresciuto a Munkfors, nella regione del V\xe4rmland. Ha studiato alla scuola di Gerlesborg 1974-75 e al Dipartimento di Belle Arti, Valand 1980-84. Negli anni '90 ha vissuto per quasi un decennio sulle isole Lofoten.
\xc8 considerato uno dei principali artisti scandinavi nella tecnica dell'acquerello; ha tenuto mostre personali e collettive in musei e gallerie d'arte in Svezia, Danimarca, Finlandia, Francia, Isole Faroe, Islanda, Germania, Norvegia e Stati Uniti. Lerin \xe8 anche un prolifico autore e dal suo debutto Utpost (1983), ha scritto e pubblicato pi\xf9 di cinquanta libri. Il suo libro Naturl\xe4ra \xe8 stato premiato con l\u2019August Prize 2014; nel 2016 \xe8 stato insignito della medaglia reale \u201cLitteris et Artibus\u201d per i suoi grandi successi come artista e autore.



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