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Lavinia Spalanca
"Ladri di luce"
Leonardo Sciascia e Piero Guccione tra bellezza e verit\xe0
Olschki Editore
www.olschki.it


Basterebbe prendere in esame anche pochi squarci dal carteggio inedito intercorso fra Leonardo Sciascia e Piero Guccione dal 1975 al 1989, per cogliere la profonda carica di umanit\xe0 che innerva l\u2019amicizia fra questi due grandi illuministi \u201calla rovescia\u201d. Una \u201ccorrispondenza d\u2019amorosi sensi\u201d, pur nelle inevitabili differenze ideologiche, che le missive qui riprodotte per la prima volta e i contributi originali del volume ci restituiscono, all\u2019insegna del binomio \u201cbellezza-verit\xe0\u201d.


Lavinia Spalanca \xe8 ricercatrice di Letteratura italiana presso l\u2019Universit\xe0 di Palermo. Cruciale, tra i suoi molteplici campi d\u2019interesse, il rapporto fra l\u2019intellettuale e il potere dal XVI secolo ai giorni nostri, affrontato in numerosi studi sulla rappresentazione del potere nella Firenze ducale, le diverse declinazioni del racconto bellico nella modernit\xe0 letteraria, l\u2019eresia conoscitiva e la resistenza etico-civile nel \xabsecolo breve\xbb. Studiosa di Sciascia \u201ccritico d\u2019arte\u201d (Leonardo Sciascia. La tentazione dell\u2019arte, 2012), \xe8 membro della Fondazione \u201cLeonardo Sciascia\u201d e del Comitato nazionale del Centenario sciasciano. Fa parte del Comitato scientifico di \xabTodomodo\xbb, Rivista internazionale di studi sciasciani.



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