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Giorgio Villani
"I luoghi degli impressionisti"
Officina Libraria
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Pi\xf9 d\u2019altri pittori, gli Impressionisti vollero scrollarsi di dosso la polvere degli ateliers; sciamarono dunque per le strade chiassose di Parigi delle quali Baudelaire aveva additato gi\xe0 l\u2019infernale bellezza, popolarono i caff\xe8, e abitarono soffitte e casupole sulla collina di Montmartre. Non si limitarono alla citt\xe0, ma piantarono il loro cavalletto nelle radure di Fontainebleau, dai maestosi castagni, gi\xe0 un tempo riserva di caccia dei re di Francia, sulle coste della Normandia, nei rustici villaggi della valle dell\u2019Oise, dove spesso le strade diventavano impraticabili per il fango o per la neve, e ancora a Bougival o ad Argenteuil, fra le increspature scintillanti della Senna. Come gi\xe0 i loro amici naturalisti, Zola e Maupassant, amarono confondersi tra la gente per cogliere la realt\xe0 dal vivo, dipingendo perci\xf2 dappertutto perfino su una piccola barca dove Monet aveva fatto costruire uno studio fluttuante. Di questo mondo sono oggi rimaste soltanto poche, sparute reliquie. Gi\xe0 al tempo della sua vecchiaia, Renoir guardava con nostalgia all\u2019antica Francia schietta e rurale, ormai sparita per sempre. Questo libro si propone di tracciare una topografia, illustrata dai dipinti di Manet, Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Gauguin, Van Gogh e da fotografie storiche. Con l\u2019aiuto dei romanzi, dei racconti, dei giornali e delle memorie dei loro protagonisti restituisce i bagliori della vita trascorsa.

Giorgio Villani\xa0\xe8 dottore di ricerca in Letterature comparate. Si \xe8 occupato di storia del gusto e dei rapporti fra la letteratura e le arti plastiche. Suoi saggi critici su questo argomento sono apparsi su \xabParagone\xbb, la \xabRivista di Letterature Moderne e Comparate e Storia delle arti\xbb e \xabAntologia Vieusseux\xbb. \xc8 inoltre autore di studi sulla sensibilit\xe0 artistica del XVIII secolo,\xa0Il Convitato di pietra. Apoteosi e tramonto della linea curva nel Settecento\xa0(Olschki 2016), e del XIX secolo,\xa0Un atlante della cultura europea. Vittorio Pica il metodo e le fonti\xa0(Olschki 2018 \u2013 Premio Casentino). Altri suoi libri sono:\xa0Dentro una conchiglia. Note d\u2019arte sul liberty e sul d\xe9co\xa0(Bordeaux 2022),\xa0Tra ieri e oggi. Temi dell\u2019immaginario\xa0(Palumbo 2022). Collabora con \xabAlias\xbb, supplemento culturale de \xabIl Manifesto\xbb, con \xabFMR\xbb e con \xabIl Giornale dell\u2019arte\xbb.\xa0



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