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Gianfranco Pancino
"Ricordi a piede libero"
L'Autonomia Operaia, l'esilio, gli studi sull'HIV
Mimesis Edizioni
www.mimesisedizioni.it


Ricordi a piede libero\xa0\xe8 un avvincente autobiografia che si muove tra la passione rivoluzionaria e l\u2019impegno scientifico. Gianfranco Pancino ripercorre il sentiero tortuoso della sua vita, un percorso cominciato nell\u2019azione politica con il movimento studentesco nel 1967, durante gli studi di medicina a Padova, e poi proseguito a Milano con la militanza nell\u2019area dell\u2019Autonomia operaia e l\u2019esperienza del giornale \u201cRosso\u201d; sullo sfondo la strategia della tensione, gli anni di piombo e l\u2019insorgenza della lotta armata.\xa0
Imputato nel Processo 7 aprile, nel 1979 Pancino \xe8 costretto alla latitanza, alla fuga e quindi all\u2019esilio. Prima Messico, poi Parigi dove, tra precariet\xe0, attentati subiti e arresti per richieste di estradizione, riuscir\xe0 a imboccare l\u2019appassionante strada della ricerca scientifica, acquisendo fama internazionale per i suoi studi sul cancro e sull\u2019HIV fino a ricoprire la carica di direttore di ricerca all\u2019INSERM e a far parte dell\u2019\xe9quipe di Fran\xe7oise Barr\xe9-Sinoussi, futuro premio Nobel per la Medicina, all\u2019Istituto Pasteur di Parigi.


Gianfranco Pancino, laureato in medicina a Padova nel 1971 e successivamente medico del lavoro a Milano. Fa parte di Potere Operaio, poi contribuisce alla fondazione dell\u2019Autonomia operaia. In Francia si dedica alla ricerca sul cancro e poi sull\u2019HIV, come direttore di ricerca dell\u2019Istituto Pasteur.



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