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Francesco Aloia
"Questo sangue masticato"
Nutrimenti Edizioni
www.nutrimenti.net

O sang se mazzeca ma nun se sputa, il sangue si mastica ma non si sputa. Nel suo romanzo d\u2019esordio Francesco Aloia fa i conti con il passato e la famiglia, tenendo bene a mente l\u2019insegnamento di sua nonna Ada. Dopo essere volato altrove e aver trovato la sua strada, lungo un\u2019estate nei luoghi della sua infanzia fa i conti in particolare con un nonno \u201cingombrante\u201d, Tanino \u2019e Bastimento, uomo d\u2019onore che, dopo un paio di omicidi e molti anni di galera, dopo aver sfidato un boss di camorra, ora deve affrontare \u201cin assenza\u201d un ultimo duello, quello con suo nipote. Una storia intensa e complessa che, senza scorciatoie e banalizzazioni, disegna il ritratto di un mondo e di una cultura di relazioni umane, attraverso una lingua esatta e mai banale. \xa0
Tanino \u2019e Bastimento, all\u2019anagrafe Carlo Gaetano Orlando, \xe8 nato nel 1930 a Napoli, ma \xe8 vissuto per lo pi\xf9 a Marano, paese della provincia napoletana sconosciuto ai pi\xf9 fatta eccezione per il pane e per la chiesa di San Castrese.
Figlio di Angelo Orlando, sindaco di Marano e meglio noto come il Mastrone, e di Elena Insegna, \u2019a Valencia, Tanino ha passato buona parte dei suoi sessantotto anni di vita tra il carcere di Poggioreale e i pi\xf9 disparati penitenziari d\u2019Italia: da Forte Longone a Viterbo, da Benevento a Valdastico. Negli anni di libert\xe0, tra una condanna e l\u2019altra, \xe8 stato anche un marito devoto alla sua Ada, padre di sette figli, nonno di svariati nipoti e, soprattutto, non ha mai smesso di essere fedele al suo credo: \xabDi ordini ne prendeva solo dal destino e da nessun altro\xbb.
Ed \xe8 il destino a decidere sempre per lui. Fin dalla traiettoria deviata di un proiettile nel 1949, e di un altro ancora nel 1955.

Francesco Aloia \xe8 uno dei nipoti di Tanino e suo nonno non l\u2019ha mai conosciuto. A pi\xf9 di vent\u2019anni dalla morte di \u2019e Bastimento, ha sentito per\xf2 la necessit\xe0 di ricostruirne la vicenda con lucidit\xe0 e precisione, inserendola nella pi\xf9 complessa e intricata storia di famiglia e in quella di un paese, Marano, che non ha mai dimenticato.

Francesco Aloia \xe8 nato a Napoli nel 1999 e ha vissuto fino a diciotto anni a Marano, in provincia di Napoli. Dopo il liceo, \xe8 andato via perch\xe9 convinto che del luogo in cui \xe8 cresciuto non ci fosse nulla da raccontare. Si \xe8 trasferito a Torino, dove ha frequentato la triennale in Scrittura creativa della Scuola Holden, e il master in Writing & Visual Storytelling dello IAAD, e ha iniziato a scrivere solo di casa sua e della sua famiglia.




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