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Francesca Cosi, Alessandra Repossi
"Oskar Schindler"
Vita del nazista che salv\xf2 gli ebrei
A cinquant'anni dalla morte
Edizioni Terra Santa
www.tsedizioni.it

In pagine narrativamente toccanti si delinea la parabola esistenziale di un uomo tormentato e il travaglio intimo che lo porter\xe0 a schierarsi con determinazione dalla parte degli oppressi.

"Chi salva una vita salva il mondo intero\xbb.
\xc8 questa l\u2019incisione in ebraico sull\u2019anello d\u2019oro che gli Schindlerjuden regalarono a Oskar Schindler il 2 maggio 1962, a Tel Aviv, al termine di un sontuoso banchetto in suo onore. Sono trascorsi pi\xf9 di cinquant\u2019anni da che Israele lo invit\xf2 a piantare un albero nel \u201cGiardino dei Giusti\u201d dello Yad Vashem, ma la vicenda e la personalit\xe0 di questo imprenditore, passato alla storia per aver salvato pi\xf9 di 1000 ebrei dai campi di concentramento, continuano a essere oggetto di dibattito.

La coraggiosa decisione \u2013 che gli cost\xf2 la rovina economica \u2013 stride terribilmente con il suo passato al servizio del Partito nazionalsocialista tedesco. Solo con il tempo Schindler prese coscienza dell\u2019oscura realt\xe0 e, sfruttando i suoi contatti nelle alte sfere militari, ottenne che ai suoi lavoratori fosse evitata la deportazione. In questa trascinante e completa ricostruzione Francesca Cosi e Alessandra Repossi \u2013 studiose di lungo corso della Shoah \u2013 firmano un ritratto indimenticabile, rifacendosi a una corposa mole di documenti storici, di testimonianze inedite e raccogliendo una significativa galleria fotografica. Di notevole interesse sono le \u201cliste\u201d originali, pubblicate per gentile concessione del Museo statale di Auschwitz-Birkenau.

In pagine narrativamente toccanti \u2013 che vanno dall\u2019infanzia ai successi economici, dalle relazioni politiche al rapporto con la moglie Emilie \u2013 si delinea la parabola esistenziale di un uomo tormentato e il travaglio intimo che lo porter\xe0, dopo vari tentennamenti, a schierarsi con determinazione dalla parte degli oppressi.









Francesca Cosi\xa0e\xa0Alessandra Repossi. Giornaliste, autrici e traduttrici da oltre 30 anni, studiano da tempo la Shoah nei suoi molteplici aspetti, dalla storia, alle testimonianze, ai luoghi, e hanno visitato negli anni i principali campi di sterminio in Austria, Germania, Polonia e Italia. Da queste visite e\u0300 scaturita nel 2015 una mostra didattica rivolta alle scuole e realizzata con la consulenza dello storico Bruno Segre, dalla quale nel 2018 le autrici hanno tratto il libro Shoah. Conoscere per non dimenticare (TS Edizioni). Risale al 2017 la mostra fotografica di Alessandra Repossi dedicata ai luoghi della Shoah Un solo grande silenzio, realizzata con il patrocinio della Comunita\u0300 ebraica di Firenze e del Comune di Pistoia. Nel corso della loro attivita\u0300 di traduttrici hanno inoltre pubblicato alcuni volumi di testimonianze di ebrei sopravvissuti ai ghetti e ai campi di concentramento.
Tutti i dettagli sul sito\xa0www.cosierepossi.com



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