Massimiliano Nuzzolo, Guido Michelone, Umberto Rossi, Michele Monina
"Tam Tam Trib\xf9"
Libri che suonano
www.booktribu.com
La collana nasce dall\u2019incontro effervescente tra\xa0BookTribu\xa0e\xa0Massimiliano\xa0Nuzzolo\xa0che da sempre ha tra le sue passioni la musica.
TAM TAM Tribu vuole evidenziare il forte legame tra letteratura e musica, in ogni sua declinazione, dai romanzi fino alla storia della musica stessa.
La collana si muover\xe0 tra pagine e suoni, indagando sui legami tra musica e letteratura, ora con romanzi e racconti, ora con saggi e biografie non usuali, con la volont\xe0 di conquistarsi legittimamente uno spazio nel panorama nazionale.
Guido Michelone
"Gershwin nostro contemporaneo"
La vita somiglia molto al jazz\u2026 \xe8 meglio quando si improvvisa.
Per celebrare con BookTribu i 100 anni di Rapsodia in Blu. \u201cHo scritto questo libro perch\xe9 non sono in molti a sapere, in Italia, che George Gershwin \xe8 uno dei pi\xf9 straordinari musicisti di ogni tempo. Un genio assoluto, ma che per anni viene ritenuto troppo leggero dai classicisti e, per contro, molto complicato da rockettari o dai ballerini di liscio. Ma ora non \xe8 pi\xf9 cos\xec. La musica di Gershwin \xe8 \u2018patrimonio dell\u2019umanit\xe0\u201d. Guido Michelone
Umberto Rossi
"Buonanotte ai suonatori"Ma veramente nel 1978 si pensava solo ad Aldo\xa0Moro\xa0e\xa0alle\xa0BR?
L\u2019autore: \u201cDi band ne sono nate tante: alcune sono diventate famose, e le loro storie le conosciamo anche troppo bene. Altre invece non sono diventate niente, e il Gruppo elettrogeno \xe8 una di queste. Questa \xe8 la storia di un complesso che, mentre finiscono gli anni Settanta e si annunciano gli anni Ottanta, ce la mette tutta ma non sfonda, anzi affonda. Una storia tragicomica sullo sfondo di anni in cui la musica non era merce digitale da scaricare distrattamente, ma una ragione per vivere, specie se vivevi nella provincia pi\xf9 provinciale d\u2019Italia. La storia di tanti, di un\u2019intera generazione arrivata troppo tardi per il Sessantotto e troppo presto per la Milano da bere. La storia del fuoco che diventa cenere, e la storia di una fuga\u201d.
Michele Monina
"49.999 parole"
Come parliamo quando parliamo di musica
Lo scrivere di musica \xe8 cambiato. \xc8 cambiato tutto intorno alla musica\u2026
L\u2019autore:\u201cNato scrittore e assoldato critico musicale sul campo, sono ormai oltre venticinque anni che svolgo questo ruolo, credo con risultati ben oltre le mie aspettative iniziali. Forse proprio questo esserci arrivato quasi casualmente, e al tempo stesso aver approcciato il mondo di cantanti da pari, io scrittore e quindi a mio modo artista esattamente come loro, mi ha subito facilitato il mestiere. Mestiere che per\xf2 nel corso degli altri ha dovuto prendere di volta in volta la forma della contemporaneit\xe0, andando a modificarsi, fino a quello di oggi, dove parlare di musica equivale ogni volta doversi inventare un modo e una lingua nuova, capace di incuriosire un lettore sempre pi\xf9 distratto, anche dalla musica di sottofondo, ormai fruibile gratuitamente da tutti. In 49.999 Parole e Musicleaks ho provato a mettere la fotografia pi\xf9 nitida e al tempo stesso artistica possibile dello stato dell\u2019arte oggi, passando alle spalle dei protagonisti, come chi si trovi volontariamente a fare bombing. Come parlare di musica e cosa significhi parlare di musica oggi sono i temi affrontati, nel mezzo anche come diventare e rimanere critico musicale in questa epoca cos\xec frammentaria e nebulizzata.\u201d
Michele Monina
"Musicleaks"La mia versione dei fatti, di cosa si parla e di come quando si parla di musica oggi
L\u2019autore:\u201cNato scrittore e assoldato critico musicale sul campo, sono ormai oltre venticinque anni che svolgo questo ruolo, credo con risultati ben oltre le mie aspettative iniziali. Forse proprio questo esserci arrivato quasi casualmente, e al tempo stesso aver approcciato il mondo di cantanti da pari, io scrittore e quindi a mio modo artista esattamente come loro, mi ha subito facilitato il mestiere. Mestiere che per\xf2 nel corso degli altri ha dovuto prendere di volta in volta la forma della contemporaneit\xe0, andando a modificarsi, fino a quello di oggi, dove parlare di musica equivale ogni volta doversi inventare un modo e una lingua nuova, capace di incuriosire un lettore sempre pi\xf9 distratto, anche dalla musica di sottofondo, ormai fruibile gratuitamente da tutti. In 49.999 Parole e Musicleaks ho provato a mettere la fotografia pi\xf9 nitida e al tempo stesso artistica possibile dello stato dell\u2019arte oggi, passando alle spalle dei protagonisti, come chi si trovi volontariamente a fare bombing. Come parlare di musica e cosa significhi parlare di musica oggi sono i temi affrontati, nel mezzo anche come diventare e rimanere critico musicale in questa epoca cos\xec frammentaria e nebulizzata.\u201d
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
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