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Ben Pastor
"La finestra sui tetti"
e altri racconti con Martin Bora
Sellerio Editore
www.sellerio.it


"La finestra sui tetti" a cura di Luigi Sanvito

Otto racconti con Martin Bora, l\u2019eroe tormentato con cui Ben Pastor ha conquistato gli appassionati del giallo storico. Tra scenari di guerra, omicidi e indagini al fronte, l\u2019ufficiale della Wehrmacht \xe8 sempre pi\xf9 stretto nel suo dilemma morale: obbedire o ascoltare la propria coscienza di uomo?

La saga in giallo dedicata al tragico, malinconico ufficiale della Wehrmacht ha un carattere romantico che nei racconti viene accentuato ancor pi\xf9 che nei romanzi. Proprio perch\xe9 centrati sull\u2019eroe solitario sconfitto in partenza.
Nel 1941, in un villaggio ucraino abbandonato dai sovietici, von Bora incontra Vladimir Propp, lo scienziato leningradese che scopr\xec lo schema universale della fiaba popolare; con un tale esperto di folklore al fianco, inizia a investigare sull\u2019omicidio di una strega-prostituta.
Anche negli altri racconti, \xe8 come se l\u2019amletico detective cercasse nella pi\xf9 attenuata assurdit\xe0 del delitto un riparo dalla pi\xf9 grande assurdit\xe0 della guerra; ad aiutarlo, in questa fuga in una norma paradossale, \xe8 come se ci fosse un secondo personaggio, un quasi nemico-amico, volontario o meno.
A Praga nel 1942, mentre Heydrich pianifica la soluzione finale per gli ebrei cechi, sono due vecchietti nel cortile sotto alla finestra che attraggono la sua attenzione durante un\u2019indagine su un collaborazionista assassinato. Il pensiero della moglie Dikta \xe8 il dolce veleno che lo toglie dal giaciglio d\u2019acciaio di Stalingrado. Il vecchio maestro che denuncia il figlio ai nazisti, in un villaggio della Russia occupata, riporta Martin a una vendetta familiare in quelle terre di sangue.
Le altre storie della seconda parte hanno luogo sotto i cieli pi\xf9 luminosi dell\u2019Italia occupata. Un delitto passionale nel veronese del \u201943 che coinvolge un prete, le guardie di Sal\xf2, una vedova. Un gioielliere a Littoria ucciso per una spilla dal nome allusivo, il nodo d\u2019amore. Un vecchio su un treno, in Toscana nel 1944, che racconta dell\u2019omicidio di due amanti. Una specie di faida familiare sull\u2019Appennino e l\u2019astuzia di un partigiano.
L\u2019opera narrativa di Ben Pastor \xe8 la biografia ideale di un uomo tormentato dal delitto e dalla guerra, in cui \xe8 incarnato il dramma feroce di una parte degli ufficiali della Wehrmacht sotto Hitler. La storia di un Io diviso: un uomo giusto dentro una divisa sbagliata, un investigatore angosciato dall\u2019insensatezza del dovere in mezzo ai milioni di assassinati dalla guerra.


Ben Pastor, nata a Roma, docente di scienze sociali nelle universit\xe0 americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico. Della serie di Martin Bora Sellerio ha gi\xe0 pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012, 2022), Il cielo di stagno (2013), Luna bugiarda (2013), La strada per Itaca (2014), Kaputt Mundi (2015), I piccoli fuochi (2016), Il morto in piazza (2017), La notte delle stelle cadenti (2018), La canzone del cavaliere (2019), La sinagoga degli zingari (2021), La Venere di Sal\xf2 (2022), La finestra sui tetti e altri racconti con Martin Bora.




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