Antonino Pennisi
"L'ottava solitudine"
Il cervello e il lato oscuro del linguaggio
Il Mulino Edizioni
www.mulino.it
Ci sono diversi modi di sperimentare la solitudine: ce n\u2019\xe8 una psicologica, che percepiamo con la mente, come quando \u2013 per caso o per scelta \u2013 perdiamo i nostri interlocutori; la seconda \xe8 invece biologica, la sperimentiamo con il corpo, quando non possiamo toccarne altri o esserne toccati, o vederne o ascoltarne altri. Sono esperienze, queste, da sempre oggetto di riflessione della cultura filosofica, religiosa, sociale e letteraria. Ma la parte pi\xf9 importante del corpo, il cervello, esperisce invece uno stato di solitudine che tutti gli individui provano ogni giorno: \xe8 il discorso interiore, una solitudine involontaria e sistematica, uno stato che impegna almeno la met\xe0 del nostro tempo mentale e consuma un\u2019enorme quantit\xe0 di energia. Sulla scorta delle pi\xf9 recenti scoperte nel campo delle neuroscienze, l\u2019autore fa luce sul funzionamento di questa inedita facolt\xe0 di rimuginazione solitaria e sulla sua origine evolutiva, una facolt\xe0 grazie alla quale possiamo progettare le soluzioni pi\xf9 adatte alla sopravvivenza quotidiana, che si tratti di comprendere il rapporto tra essere e tempo o di trovare i soldi per pagare le bollette della luce.
Antonino Pennisi \xe8 professore ordinario di Filosofia del linguaggio nel dipartimento di Scienze cognitive dell\u2019Universit\xe0 di Messina. Tra i libri pubblicati con il Mulino: \xabIl prezzo del linguaggio. Evoluzione ed estinzione nelle scienze cognitive\xbb (con A. Falzone, 2010); \xabL\u2019errore di Platone. Biopolitica, linguaggio e diritti civili in tempo di crisi\xbb (2014); \xabChe ne sar\xe0 dei corpi? Spinoza e i misteri della cognizione incarnata\xbb (2021).
IL POSTO DELLE PAROLE
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