Antonella Sbuelz "Mariam"

Published: Jan. 2, 2024, 8:44 a.m.

Antonella Sbuelz
"Mariam"
Guerra e amori richiedono coraggio.
Vallecchi Firenze
www.vallecchi-firenze.it


"La Libia fascista. Il ventennio che ha consegnato l\u2019Europa ai totalitarismi. Sopravvivere al colonialismo, alla guerra e a certi amori richiede coraggio. Mariam ce l\u2019ha."


28 Giugno 1940. L\u2019Italia \xe8 appena entrata in guerra. A bordo di un trimotore italiano viaggia l\u2019uomo pi\xf9 potente della Libia, gi\xe0 diventato leggenda. Pi\xf9 in basso, nella polvere del deserto, una ragazza a cavallo \u2013 in fuga da obblighi e violenza \u2013 ne segue il volo con lo sguardo. Ma l\u2019aereo non giunger\xe0 mai a destinazione: un\u2019esplosione incendia il cielo di Tobruk. Si tratta di un semplice incidente? O si nasconde altro, dietro la morte dell\u2019unico gerarca che abbia osato sfidare Mussolini? E chi \xe8 l\u2019uomo che qualche anno pi\xf9 tardi cerca vendetta tra le vie di Roma, appena dichiarata citt\xe0 libera? Prendendo le mosse da un dubbio storico venato di giallo, La guerra di Mariam ripercorre ombre e chiaroscuri del colonialismo italiano in Libia, rievocandone i protagonisti, le atmosfere, i grandi eventi che hanno cambiato il mondo e gli inesplorati dettagli nascosti nelle pieghe della Storia. E narrando la vita di uomini e donne che, dal basso, osano ribellarsi a convenzioni e imposizioni, in un personale apprendistato alla libert\xe0. Mariam e Livio, Samuele e Jole, Pietro e Leda pulsano, vivono, si innamorano, rischiano, perdono se stessi e l\u2019innocenza, cercano un senso al proprio agire tra schianti e voli. Sullo sfondo della narrazione, la bellezza sensuale di paesaggi estremi e i drammi di un ventennio ambizioso e cupo. Dagli antichi templi romani di Sabratha avvolti dalla luce all\u2019Autodromo della Mellaha su cui sfreccia l\u2019Alfa Romeo di Nuvolari, dall\u2019esercito rurale dei ventimila coloni che salpano nell\u2019autunno del 1938 alle calli tripoline profumate di spezie.





Antonella Sbuelz vive a Udine, dove \xe8 nata. Ha condotto studi universitari a Trieste e Verona, conseguendo un Dottorato in Letteratura Moderna presso l\u2019Universit\xe0 di Losanna. \xc8 autrice di otto romanzi, numerosi racconti, raccolte poetiche, saggistica. Alle sue opere - tradotte in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo - sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Fiuggi Storia, il Biblioteche di Roma, l\u2019Alda Merini, il Colline di Torino, il Citt\xe0 di Predazzo, il Citt\xe0 di Arce, il Raffaele Crovi, il Rhegium Julii. La sua ultima raccolta poetica, Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa 2009, 2020) ha ricevuto il Premio Camaiore ed \xe8 stata inserita nella Rosa finalista del Premio Viareggio. Tra i suoi ultimi romanzi, Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021; Premio Campiello Junior, Premio Selezione Strega Ragazzi e Ragazze, finalista al Premio Minerva), tradotto in Germania, Austria e Svizzera, e il recentissimo Il mio nome \xe8 A(n)sia (Feltrinelli, aprile 2023). Continua a incontrare studenti nelle scuole di tutta Italia: \xe8 anche grazie a loro che non smette di imparare.



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